La tracciabilità di un prodotto, ci conferma la società Sitel che si occupa di incisioni laser e marcatura, è fondamentale per le aziende di diversi settori. La tracciabilità, infatti, costituisce un prezioso strumento di competitività, anche perché è in grado di influenzare in maniera positiva la razionalizzazione dei sistemi produttivi. Si può pensare alla rintracciabilità come alla capacità di seguire l’impiego e di ricostruire la storia di un prodotto: ciò avviene attraverso una corretta identificazione delle varie fasi di produzione, e successivamente di trasformazione e di distribuzione, della merce. Tutte le identificazioni devono essere documentate, sia in relazione agli operatori di filiera che in relazione ai flussi materiali.
Non bisogna, tuttavia, confondere la tracciabilità con la rintracciabilità, dal momento che si tratta di due concetti differenti: in inglese si parla di tracing e di tracking, non a caso. Più nel dettaglio, la tracciabilità consiste nel processo attraverso il quale il prodotto viene seguito dall’inizio alla fine della filiera, così che a ogni fase vengano lasciate delle informazioni, cioè delle tracce; la rintracciabilità, d’altro canto, consiste nel processo esattamente opposto, in virtù del quale è possibile raccogliere le informazioni che sono state rilasciate in precedenza.
Tutto ciò avviene attraverso la marcatura laser. La parola LASER sta per “Light Amplication by the Stimulated Emission of Radiation”, in italiano “amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione”.
In parole semplici, le particelle di luce (fotoni) eccitate dalla corrente rilasciano energia sotto forma di luce. Questa luce viene direzionata in un fascio. In questo modo si forma il raggio laser. I laser sono tra le più importanti invenzioni dell’umanità e svolgono un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana; sono utilizzati in quasi tutti i settori che possiamo immaginare tra cui l’elettronica, la medicina moderna, la difesa e altro ancora.
Nell’industria i laser vengono utilizzati ogni giorno per: saldatura, taglio, foratura, pulizia, misurazione, rilevamento, incisione, marcatura e altro ancora. Il laser è diventato uno dei nostri strumenti di produzione più potenti!
La sorgente pompa conduce l’energia esterna al laser.
Il mezzo laser attivo è collocato all’interno del laser. A seconda della progettazione, il mezzo laser può essere costituito da una miscela di gas (laser CO2), da un corpo di cristallo (laser YAG) o da fibre di vetro (laser fibra). Quando viene trasferita al mezzo laser attraverso la pompa, l’energia è emessa sotto forma di radiazione.
Il mezzo laser attivo è posizionato tra due specchi, il “risonatore”. Uno di questi specchi è unidirezionale. La radiazione del mezzo laser attivo è amplificata dal risonatore. Al tempo stesso, solo una certa radiazione può lasciare il risonatore attraverso lo specchio unidirezionale. Questa radiazione direzionata è la radiazione laser.
La luce naturale comprende una serie di lunghezze d’onda che vanno dagli ultravioletti agli infrarossi. Un laser, invece, è un fascio di luce con una lunghezza d’onda unica. Questa caratteristica è detta monocromaticità. La monocromaticità ha il vantaggio di consentire una maggiore flessibilità del disegno ottico. Questo consente progetti precisi che trasmettono il fascio laser su grandi distanze e che concentrano il laser in un punto molto ristretto.