Trading online: come proteggersi dalle truffe?

Per investire in maniera autonoma sui mercati è indispensabile affidarsi a un broker online, una società che metta a disposizione una piattaforma per fare trading online, strumenti di analisi e una scelta di asset tra cui scegliere. Nonostante una forte regolamentazione del settore avvenuta negli ultimi anni, la possibilità di cadere in una truffa rimane presente.

Naturalmente esistono dei modi per scongiurare tali situazioni, evitando di finire in un raggiro da parte di una società senza scrupoli. Vediamo alcuni consigli pratici per capire come proteggersi dalle truffe nel trading online, valutando l’affidabilità della piattaforma, la qualità dei servizi e imparando a scoprire i comportamenti ingannevoli.

L’importanza delle certificazioni

Qualsiasi broker di trading online deve ottenere delle apposite licenze, autorizzazioni erogate da società di controllo istituzionali, che garantiscono i clienti sul rispetto di alcune regole. Si tratta ad esempio delle norme sulla trasparenza dei servizi finanziari, le disposizioni antiriciclaggio e le leggi che proteggono i depositi dei clienti.

L‘assenza delle licenzeè un chiaro campanello d’allarme, lo stesso vale per certificazioni false per le quali manca un riscontro ufficiale. Per sapere se le autorizzazioni del broker sono vere esistono diversi modi: ad esempio è possibile verificare le licenze sul portale ufficiale della Consob, altrimenti ci sono delle piattaforme specializzate nel trading online, alcune delle quali offrono servizi analoghi come questo sito per scoprire le truffe dei broker fasulli.

In questo modo basta inserire il nome della società, per controllare in pochi istanti se si tratta di una piattaforma abilitata e autentica, oppure di un broker segnalato per irregolarità dalle Autorità. Questo tipo di servizi è ovviamente gratuito, perciò è consigliabile accertarsi sempre dell’affidabilità delle licenze, un modo per evitare di cadere in raggiri e perdere i propri soldi.

Le pubblicità ingannevoli

Un aspetto che permette di riconoscere una truffa risiede nel comportamento del broker. Una società seria avrà un approccio professionale, informando i trader dei rischi legati alle attività di trading online, mantenendo una comunicazione discreta senza incitare i clienti a investire. Qualsiasi anomalia, invece, deve mettere in allarme.

I broker fasulli, o non autorizzati, devono spingere i trader a investire il più possibile nel minor tempo, poiché una volta scoperti dovranno chiudere. Per questo motivo propongono pubblicità ingannevoli, invogliano a investire promuovendo la facilità con cui è possibile guadagnare con la loro piattaforma, spronando gli investitori a depositare soldi e realizzare operazioni finanziarie.

Alcune società mettono in piedi delle vere e proprie truffe strutturate, creando vari siti web con recensioni palesemente false, le quali mostrano quanto sia semplice fare profitti con quel broker. Per evitare tutto ciò è necessario appoggiarsi a dei siti autorevoli, per trovare recensioni veritiere e opinioni sincere. Inoltre bisogna stare alla larga da chiunque prometta guadagni facili e veloci senza nessun tipo di impegno.

Gli schemi piramidali

Una delle truffe finanziarie più famose al mondo è quella chiamata schema Ponzi, nome che deriva da un italiano emigrato negli Stati Uniti, il quale mise in piedi questo raggiro più volte nel secondo Dopoguerra. In particolare si tratta di una truffa piramidale, in cui vengono promessi guadagni elevati al di sopra della media del mercato.

Gli investitori attratti da un alto guadagno iniziano con pochi soldi, tuttavia il truffatore eroga di fatto i primi profitti. Entusiasti del risultato i clienti aumentano l’investimento, ricevendo pagamenti che il millantatore offre con i depositi dei nuovi clienti, secondo uno schema che richiede sempre dei nuovi malcapitati. Quando questo meccanismo si inceppa l’inganno emerge, ma ormai è troppo tardi per recuperare i propri soldi.

Riconoscere uno schema Ponzi è piuttosto semplice, infatti basta non fidarsi di chi offre profitti eccessivi, non in linea i normali margini che si possono ottenere con gli investimenti. Inoltre già il fatto di promettere un rendimento deve allarmare, in quanto nel trading finanziario non esistono operazioni sicure. Quasi sempre basta essere prudenti, prestare attenzione e non essere accecati da profitti irreali per evitare queste situazioni.

Gli asset fasulli e le quotazioni taroccate

Una truffa più complessa e difficile da scoprire riguarda gli asset fasulli. Alcune società sembravano veramente affidabili, infatti hanno le dovute licenze e offrono strumenti di trading perfettamente funzionanti, senza usare pubblicità ingannevoli o altri trucchi del genere. Tuttavia l’imbroglio tra nella selezione degli asset, in quanto gli investimenti sono studiati appositamente affinché la maggior parte dei trader finisca con il perdere soldi.

In questo caso, quindi, è inutili pianificare strategie accurate e realizzare analisi professionali degli andamenti, poiché indifferentemente dalle proprie capacità le posizioni sono taroccate. La soluzione rimane la stessa, ovvero controllare sempre le recensioni specializzate nei portali più seri e autorevoli, verificare la presenza di eventuali segnalazioni e in caso di dubbi far valutare la piattaforma a un esperto.

Redazione - Il Faro 24

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