“Il ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha mantenuta la promessa”. Edorsisce così il circolo del Pd di Celano attraverso un comunicato diffuso a mezzo stampa.
L’accesso agli atti amministrativi in Italia ha finalmente una nuova regolamentazione, quella contenuta nel FOIA – Freedom Of Information Act, entrato in vigore il 23 dicembre 2016. Le amministrazioni avranno sei mesi per adeguarsi, a partire dalla data suindicata e tutti i cittadini potranno esercitare la facoltà di richiedere documenti ed atti della Pubblica Amministrazione. “Si tratta di una vera e propria svolta, se le amministrazioni la rispettano” afferma Calvino Cotturone, segretario del PD circolo di Celano. “Al contrario anche i cittadini si troveranno di fronte il muro della non trasparenza che per anni abbiamo combattuto come consiglieri comunali di minoranza. Il non fornire documenti o consegnarli in ritardo ostacola l’attività di controllo cui sono chiamati tutti i consiglieri e da oggi anche tutti i cittadini che vorranno impegnarsi per il bene collettivo”.
“Con il FOIA – prosegue Cotturone – si affronta la delicata tematica legata oltre che al diritto dell’accesso all’informazione pubblica, anche alla trasparenza, alla libertà di stampa e al diritto all’informazione. E’ stato anche eliminato l’obbligo di identificare chiaramente dati o documenti richiesti ed è stata esplicitata la gratuità del rilascio dei documenti (salvo i costi di riproduzione). C’è davvero il diritto di qualunque cittadino a sapere dalla pubblica amministrazione qualunque informazione (salvo eccezioni di interessi pubblici o privati) senza il bisogno di spiegare il perché. E c’è anche il diritto ad una via gratuita e rapida, stragiudiziale, per ottenere comunque quelle informazioni se l’amministrazione dovesse opporsi. Le sanzioni per i dirigenti pubblici inadempienti sono tra i pochi punti deboli della legge – spiega il segretario castellano – e forse unica scappatoia per le amministrazioni poco disposte alla trasparenza per esempio per coprire casi di corruzione o sprechi di denaro pubblico. Sono sicuro che le amministrazioni trasparenti, che non hanno nulla da nascondere non aspetteranno richieste scritte per dare risposte. La legge – conclude Cotturone – ora c’è, spetta ai cittadini informarsi e salvaguardare i propri interessi. Noi ancora siamo in attesa di ricevere chiarimenti sulle NCC a Celano”.
Redazione