L’anno nuovo porta con sé la firma del protocollo di collaborazione tra la Regione Abruzzo – Assessorato ai Parchi e Riserve, l’Ente Parco e il gruppo Abruzzo nel Club Alpino Italiano, relativo alla tutela dell’ambiente montano. Firmato ieri, 2 gennaio, presso la sede del parco a Rocca di Mezzo, il documento ha visto apporre la firma del commissario del parco, Igino Chiuchiarelli, dell’Assessore regionale ai Parchi e Riserve, Lorenzo Berardinetti e del presidente del gruppo regionale Abruzzo del C.A.I., Gaetano Falcone.
Alla base della stesura dello stesso vi è la volontà di porre in essere una serie di attività capaci non solo di tutelare la fragilità del territorio, ma anche di sviluppare progettualità mirate a renderlo maggiormente fruibile e consapevole del proprio valore. Chiuchiarelli, dopo un rapido resoconto sull’operato dell’ultimo anno, ha sottolineato l’importanza dell’apertura dell’Ente a iniziative di carattere sportivo, ricreativo e promozionale finalizzate alla scoperta della zona montana e, quindi, anche in perfetta sintonia con l’ambiente circostante.
La collaborazione tra le parti mirerà, attraverso l’istituzione di un apposito gruppo di lavoro, ad analizzare e proporre soluzioni ai problemi più delicati legati alla frequentazione e alla fruizione turistico-sportiva di zone sensibili e di particolare valore biologico- paesaggistico, come quelle ricomprese nel Parco. Contribuir, inoltre, a far conoscere le esigenze e le aspettative di un vasto settore di frequentatori animati da un chiaro e inequivocabile scopo di tutela in sincronia con gli obiettivi del Parco stesso. In ultimo sancisce l’importante supporto che il CAI darà all’ente per meglio conoscere lo stato di salute dei sentieri (presenza di fenomeni erosivi, frane, dissesti vari, che possono pregiudicare la conservazione della biodiversità e la sicurezza dei tracciati) e per la protezione delle imponenti risorse naturali che ricadono nel territorio del Parco.
Soddisfatto l’Assessore Berardinetti che, nel ripercorre i prestigiosi traguardi raggiunti durante il suo mandato di consigliere e assessore, si è soffermato sulla necessità di coinvolgere le eccellenze territoriali locali al fine di avere una governance efficace e puntale. “E’ fondamentale lavorare sulla certificazione delle attrattive e delle attività produttive per l’identificazione di una territorialità di pregio – ha dichiarato – in questi mesi ho incontrato numerosi addetti ai lavori con i quali l’interlocuzione ed il costante confronto sono stati massimi. Come tutti sapete, il mio impegno per la risoluzione del problema dei rimborsi ai danni da cinghiale ha avuto esito positivo grazie al pagamento degli stessi registrati dal 2015 al 2017. Testimonianza, questa, dell’importante sinergia raggiunta tra me e l’utenza che rappresento. Il protocollo appena firmato rappresenta un ulteriore passo avanti e l’attenzione della regione al suo rispetto sarà massimo”, ha concluso.