“Accogliamo con grosso piacere la decisione del TAR che, dando ragione al nostro ricorso, restituisce dignità ai cittadini di Avezzano i quali, con il loro voto, hanno premiato la nostra lista.” Questo il commento di Lino Cipolloni, segretario provinciale dell’UDC che prosegue, “non ci vuole un esperto di matematica o di sistemi elettorali per capire che un partito con il 10%, essendo la prima forza politica della città, non possa essere rappresentato in Consiglio Comunale da un solo seggio. Nel nostro sistema elettorale coesistono, senza prevalere l’uno sull’altro, due principi, quello della rappresentatività e quello della governabilità. Non c’è dubbio – prosegue Cipolloni – che Gabriele De Angelis abbia vinto le elezioni come non c’è dubbio che i suo candidati non hanno raccolto sufficienti consensi per consentirgli di avere una propria maggioranza e questo accade in virtù dell’esistenza del voto disgiunto che il legislatore riconosce.”
Infatti, non va dimenticato che i cittadini oltre al Sindaco scelgono anche i Consiglieri. Governare una città vuol dire mostrare buon senso e condivisione, cosa che un Sindaco ha il dovere di fare sempre, ancor più quando la sua maggioranza non è quella votata dai cittadini, avendo il dovere, in rispetto delle indicazioni dei medesimi, di convivere con una maggioranza a sé contrapposta e premiata dalla città.”
“Intanto – conclude il segretario – noi dell’UDC attendiamo la decisione del Consiglio di Stato fiduciosi che anch’essa sia conforme a quella del TAR.”