Si è da poco conclusa la partita Sportland F.C. Celano – San Gregorio con il risultato di 2 a 3. Partita che si è messa storta per i gialloverdi, ma con D’Agostino è riuscito a raddrizzarla, ma alla fine è arrivata una sconfitta. Dalla pagina ufficiale della società della Sportland Celano la partita pare essere stata condizionata fortemente dalla terna arbitrale. Comunque in panca per i castellani c’era Amerigo Capaldi, allenatore della juniores gialloverde. Ma è giunta proprio pochi minuti fa la notizia ufficiale che il nuovo tecnico della Sportland F.C. Celano sarà l’ex Celano e Avezzano Luigi Morgante.
Ripercorriamo le tappe. Domenica scorsa mister Romolo Petrini aveva annunciato la sua intenzione di rassegnare le proprie dimissioni, dopo il pesante ko contro la Rosetana. Martedì è arrivata l’ufficialità della notizia con mister Petrini che ha detto “E’ una scelta dolorosa, ma giusta. Lo faccio per la squadra, proprio perché tengo tanto alle sorti della Sportland mi faccio da parte, per dare uno stimolo e una scossa a tutti i giocatori.”
Dunque la squadra passa nelle mani di Luigi Morgante che, da giocatore, ha calcato palcoscenici importanti tra i professionisti. Nella sua carriera ha vestito le casacche di Celano, Vis L’Aquila, Napoli in Serie A a 19 anni – senza però mai scendere in campo – Lecco in C1, Cavese e Baracca Lugo in C2, Olbia e Morro D’Oro in Serie D, Nuova Avezzano in Eccellenza, ancora al Celano tra Serie D e Serie C2 fino al culmine con la Valle del Giovenco in C1.
Da allenatore ha guidato l’Avezzano, il Celano F.C. Marsica e la Pro Celano. Morgante ha ricoperto anche il ruolo di direttore sportivo del Celano F.C. Marsica. Il tecnico riparte dunque dalla Sportland con l’obiettivo primario di ricorrere ad una salvezza ampiamente alla portata alla forza della rosa gialloverde.
Abbiamo raggiunto il tecnico per una suo commento a caldo “Non conosco tutta la squadra, ma solo qualche ragazzo dai tempi della Juniroes della Pro Celano. Il campionato di Promozione è duro. So che l’impronta della Sportland è quella di una “grande famiglia”. Forse è una delle poche squadre che ha questa prerogativa, sono tutti amici e la maggior parte è lì per divertimento. Come si esce da questa situazione? Solo mettendo tanto entusiasmo in quello che si fa, voglia e determinazione.”