Continua la nostra raccolta di appelli al voto in vista del Referendum del 17 aprile. Oggi accogliamo e pubblichiamo quello di Walter Giuseppe Delle Coste, Presidente del WWF Abruzzo Montano.
“Domenica 17 aprile si svolgerà il referendum per impedire che le attuali licenze per l’estrazione di petrolio e gas entro le 12 miglia marine, continuino senza alcun vincolo di scadenza né di ripristino ambientale. Regalo concesso alle compagnie petrolifere con la legge di Stabilità 2016, che accorda l’attività senza limiti di tempo a piattaforme petrolifere obsolete nelle zone di mare vicine alla costa, con grave minaccia alla biodiversità marina del Mediterraneo, alla salute, all’economia della pesca e del turismo” afferma Delle Coste, che poi continua: “Regali e favori che emergono dallo scandalo trivellopoli, che ha portato alle dimissioni del Ministro Guidi.
Andare a votare e votare SI’ il 17 Aprile, significa mettere a profitto 360 milioni di euro della collettività sperperati da un governo irresponsabile che non ha voluto abbinare il referendum alle elezioni amministrative, puntando alla non partecipazione dei cittadini ed al fallimento del referendum.
Votare SI’ il 17 Aprile significa difendere il Mare, le coste, la salute e l’economia turistica e della pesca vanto della nostra Italia. Non si è mai esclamato “Quanto è buono il nostro petrolio!”. Piuttosto “Che bella mangiata di pesce!”.
Votare SI’ è pretendere una politica energetica nazionale che dia una scadenza all’uso dei combustibili fossili, responsabili del cambiamento climatico, ormai messi al bando dai programmi delle nazioni evolute.
Votare SI’ rappresenta la propensione del popolo Italiano verso un futuro energetico da fonti pulite, verso un’economia più giusta e innovativa con vere opportunità di lavoro per le nuove generazioni.
Al referendum del 17 aprile portiamo un mare di SI”.
#Il17AprileVotaSì
Redazione ilfaro24.it
