Salve a tutti, ben ritrovati al consueto aggiornamento meteo e Buon Anno nuovo.
Dopo un mese di Dicembre molto monotono dal punto di vista meteorologico, salvo qualche parentesi invernale, sia per le regioni del Nord che del Centro-Sud Italia, sembra aprirsi un mese di Gennaio più dinamico. Nel corso dei primi giorni di Gennaio 2017, ossia di domenica e di lunedì della settimana che viene, il tempo risulterà ancora stabile ma ventilato, senza grandi scossoni: cieli a tratti velati, foschie e le solite gelate notturne nelle valli, dovute alle inversioni termiche, tipiche delle pianure e anche delle Valli del Centro.
A partire da martedì 3, invece, una perturbazione proveniente dal Nord Europa riuscirà ad attraversare l’Italia, grazie all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso il Nord Atlantico, la quale farà sì che il modesto vortice di bassa pressione richiami la conseguente discesa d’aria molto fredda diretta sull’Europa orientale verso la nostra penisola, ove seppur possa giungere inizialmente la parte più attenuata di quest’ultima, si verificheranno annuvolamenti, piogge e nevicate sia sulle Alpi a quote molto basse che soprattutto sull’Appennino, specie centro-settentrionale e centrale, sul quale la neve cadrà fino a quote medie/medio-basse, tra martedì e mercoledì di questa nuova settimana, grazie anche al brusco abbassamento delle temperature minime. Il resto del Centro-Sud, invece, dovrà assistere a una rapida fase piovosa e ventosa, seguita da un netto miglioramento e da un rinforzo dei gelidi venti di Tramontana e di Grecale. Intorno alla festività dell’Epifania, tali correnti d’aria gelida, potrebbero accompagnare una massa d’aria molto fredda di origine artica dai Balcani all’Italia, permettendo un’irruzione di matrice artica-continentale e nevicate fin lungo il piano sui settori adriatici dello stivale e sulle regioni del Sud Italia. Ne torneremo sicuramente a parlare nei prossimi editoriali.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi auguro delle serene festività.
Riccardo Cicchetti