Università de L’Aquila, al via i “mercoledì della cultura”

Ogni secondo mercoledì del mese alle 18.15, con esclusione dei mesi estivi, docenti dell’Università dell’Aquila, del Gran Sasso Science Institute e di altri atenei incontrano la cittadinanza presso il locale “Nero Caffè” (Corso Vittorio Emanuele 45).
In forma divulgativa si illustrano questioni, opere e idee legate alla ricerca universitaria; inoltre si raccontano recenti eventi, scoperte, premi internazionali nei vari settori della cultura umanistica, scientifica e tecnologica.
L’auspicio è di mettere al centro la cultura e la sua produzione in un linguaggio semplice ma non semplicistico, in un’atmosfera conviviale.

  • Guido Visconti, climatologo all’Università dell’Aquila, interverrà sulle sfide poste dal cambiamento climatico. L’obiettivo di non riscaldare la terra di oltre 2° rispetto all’epoca preindustriale, come richiesto dai recenti trattati internazionali sul clima, non è realistico. Cosa fare? Adattarsi – e gestire l’inevitabile? Oppure mitigare – per evitare l’ingestibile? È praticabile una terza via, quella di un intervento tecnologico su larga scala che modifichi artificialmente l’ambiente? (25 gennaio 2017).
  • Anna M. Thornton, linguista all’Università dell’Aquila, ci farà riflettere sul linguaggio quando parliamo delle donne. All’Aquila abbiamo una “Rettrice”. Perché non diciamo “Rettora”, “Rettore donna”, o “Rettore”? Domande come queste le poniamo in moltissime situazioni. Le persone hanno preferenze e sentimenti molto diversi nei confronti delle possibili scelte linguistiche (per esempio, alcune ministre dicono che “ministra suona male”). Spesso si chiede una regola da seguire: ma chi può dettare regole su questi temi? Forse è utile riflettere sui fattori che orientano le nostre scelte per parlare delle donne (8 febbraio 2017).
  • Aldo Lepidi, microbiologo all’Università dell’Aquila, illustrerà il fondamentale ruolo dei batteri nel rendere la Terra abitabile per gli organismi complessi. Come si è formata l’atmosfera respirabile? Cosa ha trasformato il suolo inerte in terreno fertile? I microorganismi sono stati e continuano a essere fondamentali nel plasmare il pianeta e renderlo ospitale per tutti gli organismi viventi, compreso l’uomo (8 marzo 2017).
Redazione - Il Faro 24

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