Firenze. Un ricercatore venne indotto a ritirare la sua candidatura all’Università di Firenze, forse per lasciare il posto a qualcuno che aveva raccomandazioni. Per questo motivo sono scattate 7 misure di reclusione ai domiciliari oltre ad altre 52 persone iscritte nel registro degli indagati. Il gip ha firmato gli arresti domiciliari per sette docenti mentre per altri 22 ha deciso l’interdizione allo svolgimento delle funzioni di professore universitario.
500 uomini della Finanza hanno eseguito 150 perquisizioni, nel mirino la spartizione della cattedre universitarie, da qui l’accusa di corruzione a carico di tutti gli imputati. Ad essere truccati sarebbero stati alcuni concorsi del 2012 e del 2013, in cui si voleva far ottenere il posto a persone dalle scarse competenze.