“Oggi, mentre stiamo completando il percorso legislativo di una importante manovra, esaminando gli ordini del giorno e il voto finale della Legge di bilancio, viviamo un momento storico per l’Italia e l’Europa. Mi sono emozionata questa mattina a vedere medici e operatori sanitari sottoporsi alle prime vaccinazioni. E’ un giorno storico, una data storica: oggi inizia il Vaccine Day! Abbiamo sofferto molto in questi mesi. Ci sono state tante privazioni. Ma oggi la speranza vera inizia a concretizzarsi. Non è ancora finita, un pezzo di strada da fare c’è ancora, e occorre mantenere la guardia alta. Ma questo è un grande passo verso la fine di questa pandemia”.
Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Certo – aggiunge la deputata dem – la campagna vaccinale sarà lunga, complessa, ma oggi è un giorno di speranza. Non dobbiamo però abbassare la guardia, ci aspettano ancora mesi difficili, dobbiamo ancora combattere. È solo l’inizio della fine, il vero giro di boa. Un pensiero va a chi non ce più, alle vittime del Covid e a chi in questo momento sta combattendo contro il virus. A loro, va dedicata questa vittoria della scienza. Il vaccino dovrà essere distribuito a tutti in forma libera e gratuita, è un bene universale. Per ottenere dei risultati milioni e milioni di persone andranno vaccinate, bisognerà dare il via a una campagna di massa che arriverà alle persone tra qualche mese. Per questo continuiamo a seguire le regole per la sicurezza. Oggi si scrive una pagina di storia, anche scientifica. Tutta l’Europa, insieme, dà il via alla campagna di vaccinazione contro il Covid. Possiamo finalmente credere che il domani faccia un po’ meno paura. Mi auguro e lavorerò perché tutto vada bene. Spero che la regione Abruzzo e le Asl, si attrezzino all’altezza della sfida e delle aspettative degli abruzzesi. Dopo la pessime figure fatte finora – conclude – ci auguriamo che almeno sulle vaccinazioni gli abruzzesi non debbano pagare l’insipienza della giunta regionale d’Abruzzo. Ringrazio tutti gli operatori che si stanno adoperando e l’ Esercito Italiano impegnato nell’operazione EOS.”