Viaggiare in Abruzzo, i luoghi più misteriosi da scoprire

Se la vostra passione più grande è quella di andare alla scoperta di miti e leggende, uno dei territori in Italia maggiormente apprezzati da questo punto di vista è certamente l’Abruzzo. Al giorno d’oggi, tra l’altro, c’è la possibilità di scoprire tantissimi dettagli online. La tecnologia ha rivoluzionato anche il modo di informarsi, oltre a permettere svaghi di qualsiasi tipo, come ad esempio giocare su Casino777 casino online.

Se la vostra intenzione è quella di andare alla scoperta dei miti che caratterizzano l’Abruzzo, ecco una serie di località decisamente interessanti, su cui aleggia un particolare alone di mistero. Luoghi davvero speciali e particolari, in cui la verità si mischia con la leggenda: scopriamo insieme quali sono.

Il Quadrato del Sator

Impossibile non partire dai tre Quadrati Magici d’Abruzzo. Di cosa stiamo parlando? Del Quadrato del Sator, che sta a significare una ricorrente iscrizione in lingua italiana, dalla tipica forma quadrata. Sono cinque le parole che compongono questa iscrizione, ovvero sator, arepo, tenet, opera e rotas.

Proprio questa disposizione è speciale, dal momento che se le parole vengono lette da sinistra verso destra o da destra verso sinistra, così come dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto, non cambierebbe nulla. Un’iscrizione che è stata, peraltro, ritrovata in un gran numero di scavi archeologici in tutto il continente europeo.

Per il momento, però, non si è ancora capito a cosa fosse riferita questa iscrizione. Una simbologia, di conseguenza, che rimane ancora avvolta da un vero e proprio alone di mistero. E anche in terra abruzzese sono state rinvenute tre iscrizioni. La prima a Campotosto, la seconda a Capestrano e l’ultima a Magliano de’ Marsi.

A Campotosto si può trovare nel quadrato della cripta della chiesa seicentesca di Santa Maria Apparente. A Capestrano, invece, l’iscrizione è collocata nella facciata all’esterno della chiesa di San Pietro ad Oratorium, proprio al fianco dell’effige dedicata a re Desiderio. Uno degli aspetti più curiosi di questa iscrizione è legato al fatto che è stata posizionata capovolta. A meno che non si tratti di un errore, quindi, una simile disposizione potrebbe anche voler negare e contrastare il significato stesso del simbolo. A Magliano de’ Marsi c’è la terza iscrizione, collocata proprio sulla facciata frontale della chiesa di Santa Lucia. Insomma, potrebbe trattarsi di un codice, ma le leggende parlano anche di una sorta di parola d’ordine che veniva utilizzata dai Cavalieri Templari. Per alcuni, invece, si trattava molto semplicemente di un motto laico, per altri si trattava di un’indicazione di stampo religioso che i fedeli dovevano seguire.

Il lago di Secinaro

Siete mai passati dalla strada provinciale che fa da collegamento tra Rocca di Mezzo e Secinaro? Se la risposta fosse negativa, dovreste rimediare il prima possibile. In queste zone, infatti, si trova un altopiano di ridotte dimensioni che si erge fino a 1100 metri di altitudine. Ebbene, qui è stato rinvenuto il primo cratere nato da un impatto di un meteorite sul territorio italiano.

Una storia decisamente particolare quella che caratterizza il bellissimo lago di Secinaro. Tutto nasce nel 1990, quando un geologo di origini svedesi, tale Jens Ormo, scoprì una potenziale derivazione da un meteorite nella morfologia del bordo rialzato di questo altopiano. Un’intuizione che fu poi confermata.

E ben presto la scienza cominciò a intrecciarsi con la leggenda. Sembra che oltre 1700 anni or sono, un meteorite sorvolò questi cieli. Per l’imperatore Costantino si trattava di un segno luminoso che aveva la forma di una croce. Da quel momento in avanti, l’Impero Romano si convertì al cristianesimo e la storia mondiale prese una strada ben precisa. Potrebbe essere lo stesso meteorite che cadde nella Valle Subequana, in Abruzzo? La leggenda narra che il tempio dedicato al culto pagano della Sicinnide venne distrutto proprio da un meteorite, da cui nacque poi il cratere da cui si sviluppò il lago.

Redazione - Il Faro 24

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