VIDEO – ‘Pescara – Mi piace’ – traffico congestionato a Villaggio Alcyone per il cantiere

“Una lunga coda di auto che, ininterrottamente, per tutto il giorno, congestiona le strette viuzze del Villaggio Alcyone che, in tre giorni, si sono trasformate in un’autostrada a scorrimento lento per accogliere tutto il volume di traffico solitamente destinato alla riviera sud. È l’ennesima follia che la giunta Alessandrini sta consumando sulla zona sud di Pescara, dove il cantiere del Piano anti-allagamento tanto atteso si è trasformato in un incubo intollerabile. Visto il caos registrato a partire da lunedì solleciteremo di nuovo un sopralluogo della Commissione Vigilanza per capire cosa sta accadendo in quel cantiere e per chiedere l’individuazione di una soluzione a tutela di residenti e commercianti della zona”. Lo ha detto Armando Foschi, membro dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ in riferimento al traffico impazzito nella zona sud di Pescara.

“Davvero al peggio non c’è mai fine e Pescara sud sta sperimentando sulla propria pelle questa amara verità – ha osservato Foschi -. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto e ottenuto un sopralluogo della Commissione comunale vigilanza per fare luce sul cantiere aperto il 24 novembre in via Primo Vere-via Celommi per i lavori del Piano antiallagamenti, opera peraltro progettata e finanziata dal centro-destra e che il sindaco Alessandrini ha deciso di far partire solo dopo due anni e mezzo dal proprio insediamento, dunque con un colpevole ritardo. Eppure in quattro mesi il sindaco Alessandrini è riuscito a fare il peggio del peggio: alla Commissione l’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ ha chiesto di verificare perché quel cantiere che, stando alle ordinanze, doveva chiudersi entro tre mesi, fosse praticamente fermo da prima di Natale. E durante il sopralluogo i tecnici hanno rivelato che in realtà le opere dovevano concludersi entro giugno prossimo, ma che comunque quella data non verrà rispettata perché il cantiere è ancora in alto mare, praticamente si era ancora nella fase di allestimento dell’area per la realizzazione di una vasca di raccolta dell’acqua sul marciapiede lato mare di via Primo Vere, con l’installazione delle palancole. I tecnici avevano però garantito che, visto che i lavori comunque non si concluderanno prima di fine anno, avrebbero dedicato i prossimi mesi al completamento della vasca per poi sospendere le opere di installazione delle nuove condotte lungo la riviera sud, intervento che renderebbe inagibile l’asse stradale, in modo da non interferire con la stagione estiva-balneare, per poi ricominciare a fine settembre e garantire un periodo tranquillo ai balneatori e commercianti. Peccato che il giorno seguente tali rassicurazioni, è arrivato il dietro-front: bando alla vasca, lunedì sono cominciati i lavori sul lungomare, dov’è stato istituito il senso unico sud-nord, che ha imposto la deviazione del traffico proprio dentro le stradine del quartiere Villaggio Alcyone. Un provvedimento folle che, da lunedì pomeriggio, quando è entrato in vigore con l’installazione delle barriere, sta rendendo invivibile il rione: in ogni ora del giorno e della notte le strette stradine del rione sono attraversate da un lungo serpentone di auto che, senza soluzione di continuità, cercano di avanzare in quel labirinto di piccole arterie che non possono, com’è evidente, sopportare il volume di traffico che normalmente attraversa la riviera sud, che è un asse di scorrimento veloce. E i residenti sono alla disperazione: in tre giorni il borgo è soffocato dallo smog e dai gas di scarico, per non parlare dei rumori derivanti dalle auto in transito peraltro sopra i dossi, e dai clacson degli automobilisti esasperati dalla lunga ‘processione’ e dai relativi rallentamenti. Buon senso – ha aggiunto Foschi – avrebbe dovuto suggerire al sindaco Alessandrini una diversa organizzazione del traffico, con la previsione di una deviazione della viabilità prima, al fine di dirottarla principalmente sulla via Nazionale Adriatica sud, molto più idonea, per la sua ampiezza, ad accogliere grossi volumi di traffico. Ma è ormai evidente che il buon senso non alberga al governo di Pescara. A questo punto riteniamo necessario chiedere un nuovo sopralluogo alla Commissione Vigilanza, per avere date certe circa la conclusione del ‘calvario’ del quartiere Villaggio Alcyone e per verificare comunque la possibilità di introdurre delle modifiche all’assetto viario. Ma soprattutto vogliamo sapere se i lavori verranno chiusi prima dell’inizio della stagione balneare, perché presentare la riviera sud con un cantiere a cielo aperto significherebbe l’assassinio del turismo pescarese, già pesantemente vessato e devastato da una incapace giunta Alessandrini”.

 

Redazione - Il Faro 24

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