VINICIO MARCHIONI RICORDA IL POETA PAZZO DINO CAMPANA AL TEATRO TALIA DI TAGLIACOZZO CON “LA PIÙ LUNGA ORA”

Dino Campana. Un poeta, un pazzo, un viaggiatore, un manesco, un
intellettuale, un uomo che ha fatto mille mestieri. Campana che scrive i
Canti Orfici, la sua unica composizione poetica che ha illuminato la
letteratura europea del Novecento. Campana, che Carmelo Bene definiva il suo poeta preferito, riscrisse i Canti Orfici a memoria, sforzo che ha
definitivamente piegato il suo già precario equilibrio mentale, dopo
che due editori di Firenze avevano perduto il manoscritto originale.
Campana conclude la sua esistenza nel manicomio di Castelpulci a
Scandicci, nel 1932, dopo quattordici anni di internamento.

Cosa fa un poeta, un viaggiatore, un malato di schizofrenia o più
semplicemente un uomo che ha vissuto e scritto come Dino Campana, in un manicomio per tanto tempo? Come fa un uomo a sopravvivere a se stesso e alla propria esistenza rinchiuso in un manicomio per tanti anni?
“Essere è essere percepiti” scriveva Beckett. Si vive attraverso lo
sguardo degli altri e, quando gli altri non ci guardano più, si ha solo
la possibilità di raccontare la propria storia a se stessi, per
assicurarsi o illudersi che quella storia sia esistita realmente. Non
certo uno spettacolo di ricordi intellettuali o aneddotici quindi, ma
uno spettacolo-concerto per voci e musica attraverso il cuore di Campana
mentre cerca di ridirsi la vita, di riviverla, di rimetterla in scena
per non perdere la memoria di se stesso. Come a memoria ha riscritto il
suo capolavoro perché “se lo riscrivevo potevo esistere”.

Dalla sua memoria emerge anche la figura di Sibilla Aleramo, poetessa,
donna dalla vita altrettanto burrascosa e drammatica. Emergono i suoi
ricordi personali di donna intrecciati a quelli dell’amato Dino per
Alda Merini “innamorati del proprio dolore”. Per scoprire che non
c’è nulla che possa far morire l’istinto alla poesia in ognuno di
noi. Per provare a dire, come Campana, che solo la poesia salverà il
mondo.

Info e biglietteriaI biglietti possono essere acquistati presso
l’infopoint di Piazza Duca degli Abruzzi e la sera dello spettacolo
presso il Teatro Talia, online su ciaotickets o nei punti vendita
autorizzati (elenco disponibile sul sito www.ciaotickets.com

Redazione - Il Faro 24

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