Ovviamente non è facile gestire il proprio profilo sui social, soprattutto se di mestiere non vi occupate di Marketing o Comunicazione, e se non siete tra i più quotati influencer del web.
Tuttavia, ci sono alcuni errori che gli utenti di Facebook ripetono sistematicamente, e sono una sorta di vademecum per diventare noiosi agli occhi dei propri contatti e che nella migliore delle ipotesi ti condurranno all’isolamento, porteranno le tue foto e i tuoi post ad essere ignorati, se non addirittura nascosti sulla News Feed.
Vediamo di che si tratta:
Non c’è cosa più antipatica di quella di taggare un contatto su una nostra foto, per spingerlo a cliccare mi piace. Se il vostro contatto non è presente sulla foto, perché lo taggate? Che senso ha, inoltre, inserire nel gruppo dei cultori degli arrosticini del Gran Sasso, un vegetariano che vive in Sicilia? E per concludere, delle catene, ne vogliamo parlare?
Tutta la nostra ammirazione se siete fotogenici, muscolosi e avete due occhi che bucano lo schermo, ma davvero pensate che alla gente possa fregar di meno di 646 selfie a raffica in cui siete sempre nella stessa posizione, ma in cui cambiate solo maglietta o rossetto? O di quelle foto in cui c’è scritto “Zurigo” ma si vede solo la vostra faccia? O ancora del pensiero profondo che fa didascalia al vostro fondoschiena? Suvvia…
“Noooo, non doveva finire così” oppure “Adesso basta!” o ancora “Sono distrutta“. Che vor’ dì? Nessuno ha la palla di vetro per capire i vostri pensieri. Le mezze frasi senza senso allerteranno le persone una volta. La seconda neanche vi leggeranno.
Sapere tutto, intervenire nei commenti di un contatto correggendo o inserendo date, fatti, nomi, mostrandovi bravo bravino, a meno che non siate dei filosofi di chiara fama, sui social non è necessario. Se ci tenete a far sapere quanto siete bravi, partecipate ai gruppi di discussione nel settore che vi compete. Senza google davanti per fare il copia e incolla, possibilmente. Lo sappiamo tutti che non siete un’enciclopedia. Non lo era neppure Einstein.
Va bene raccontare qualche dettaglio della propria vita, ma postare ogni secondo della propria esistenza, non è proprio una buona idea. Siamo felici di vedere il vostro bambino crescere, ma per cortesia, risparmiateci i pannolini del mattino, pomeriggio e sera, la prima pupù sul vasetto e il vostro nuovo abito macchiato di vomito della creatura. Stessa cosa per i piatti: a meno che non abbiate cucinato qualcosa di particolare, evitate di pubblicare la bistecca alla griglia. E’ in grado di cucinarla anche un bambino di 8 anni.
Siate ironici, spiritosi. Pubblicate contenuti nuovi, informazioni interessanti. Capiamo i vostri problemi e comprendiamo che i social siano uno sfogatoio per molti, ma vi assicuro che vedere le foto del vostro ginocchio sbucciato non è proprio piacevole, e neppure assistere alle vostre limonate passeggere.
Importante: non contattate le persone privatamente, a meno che non abbiate una qualche confidenza. Siete perdonati solo se avete una certa età e poca dimestichezza con i sistemi informativi. Per tutti gli altri c’è una x.