Monaco una città spettrale, irriconoscibile, dove prevale un clima di “guerra”, ovunque il sottofondo delle delle sirene, le uniche persone lungo le strate sono poliziotti ed esercito. Così gli aiellesi presenti a Monaco di Baviera hanno descritto il clima che si vice dopo l’attentato odierno.
Siamo tutti molto scossi – afferma un aiellese, eravamo in visita a Monaco di Baviera per festeggiare l’addio al celibato di un nostro amico, ci siamo ritrovati nel bel mezzo della sparatoria, eravamo solo a 200 metri dall’attentatore. Alla vista di un numero gruppo di persone che fuggivano verso di noi, abbiamo deciso di rifugiarci all’interno di un locale.
I giovani al momento stanno bene e sono ancora barricati all’interno del locale presidiato dalla polizia.