“Consegnati questa mattina i lavori di scavo archeologico a piazza San Bartolomeo, che prenderanno il via nei prossimi giorni e termineranno entro 60 giorni – ad annunciarlo il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio – oggi abbiamo dato inizio alla prima fase che si inserisce in un più ampio progetto che riguarda la valorizzazione e la riqualificazione dell’intera area, simbolo del terremoto del 1915. Questo luogo caro ad Avezzano e alla Marsica, dove storia e cultura della nostra terra si incontrano, tornerà ad avere la dignità che merita, diventando lo spazio verde dedicato alle famiglie e a chi vorrà visitare gli scavi archeologici che raccontano la nostra identità e che verrano presto risistemati. L’intero progetto, scavi, restauro e valorizzazione del parco, ha un costo complessivo di circa 125mila euro ed è stato possibile grazie ai contributi di cittadini e imprenditori locali. Un’unione di intenti a servizio della nostra città, con il solo scopo di renderla più bella attraverso i suoi luoghi simbolo”. Il progettista è Luca Piccirillo che già in occasione della presentazione dell’opera aveva specificato come l’area verrà ampliata, illuminata e interamente pedonalizzata.
Presenti alla consegna dei lavori, oltre al sindaco di Avezzano, gli assessori ai lavori pubblici e alla cultura rispettivamente Antonio Di Fabio e Fabrizio Amatilli, il presidente dell’Istituzione Giovanni Battista Pitoni con tutti i membri del consiglio di amministrazione del centenario che hanno curato ogni aspetto legato all’opera, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, Emanuela Ceccaroni funzionario della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, il vicepresidente della Provincia dell’Aquila e consigliere comunale, Nicola Pisegna Orlando, il presidente del Consiglio Comunale, Domenico Di Berardino, il consigliere comunale Rocco Di Micco, il comandante della Polizia Locale, Luca Montanari e Tiziano Zitella, dirigente del Comune.