Anche Cerchio, così come altri Comuni in tutto il territorio nazionale, ha adottato misure ancora più rigide per tentare di contenere il diffondersi del Coronavirus, applicando delle restrizioni volte a far rispettare il Decreto sull’Emergenza.
Ecco le nuove misure adottate dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Gianfranco tedeschi:
1. nel territorio comunale sono vietate tutte le attività motorie e sportive all’aperto;
2. è possibile attendere alle esigenze primarie degli animali d’affezione per il tempo
strettamente necessario e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora ovvero nel raggio di max 400 metri;
3. in tutto il territorio comunale è vietato circolare a piedi o con velocipedi salvo i casi
di spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità, nelle quali rientra l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali;
4. a eccezione delle attività di farmacie e parafarmacie, fino al 3 aprile 2020, lo svolgimento delle attività commerciali previste all’allegato 1, del D.P.C.M. 11 marzo 2020, è consentito, fatto salvo il rispetto delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di settore, tutti i giorni tra le ore 07:00 e le ore 21:00;
5. i titolari e/o gestori delle attività di cui al punto 4, al fine di evitare assembramenti
di persone, devono obbligatoriamente organizzare l’accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate. All’interno dei locali aperti al pubblico deve essere rispettata la distanza di almeno un metro tra gli avventori. Il personale impiegato nelle attività a contatto con il pubblico deve essere protetto con appositi DPI;
6. la cittadinanza è tenuta prioritariamente a effettuare l’approvvigionamento
alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti nel proprio territorio. In caso di ulteriore necessità può spostarsi nelle attività Commerciali abilitati alla vendita alimentare, ricadenti nei territori dei Comuni limitrofi:
e/o in ogni caso nelle immediate vicinanze del luogo in cui è svolta l’attività lavorativa o presenti, lungo il percorso ricompreso tra le sede di lavoro e i propri residenza, domicilio o dimora;
7. la cittadinanza è sempre tenuta a rispettare il principio secondo il quale negli
spostamenti deve essere percorso il tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione;
Le violazioni alle suddette disposizioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 25,00 a euro 500,00, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti.