Il Questore della Provincia di Chieti, dott. Ruggiero BORZACCHIELLO, in attuazione delle direttive predisposte dal Ministero dell’Interno sull’intero territorio nazionale, volte al contenimento dell’emergenza epidemiologica dei contagi da Coronavirus, già dalla prima decade di marzo, ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte del personale della Polizia di Stato in tutta la provincia di Chieti. I servizi in questione vengono quotidianamente svolti dagli uomini e le donne della Questura di Chieti, dei Commissariati di P.S. di Lanciano e Vasto, della Sezione Polizia Stradale di Chieti e dalle sue articolazioni sul territorio (sia in ambito di viabilità ordinaria che autostradale), del personale della Polizia Ferroviaria di Vasto (negli scali passeggeri territoriali) e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo” di Pescara.
Nell’ambito di tali controlli, nel primo pomeriggio di ieri, gli operatori della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un ventitreenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il personale operante, in località Francavilla al Mare(CH), notava due individui a bordo di una piccola utilitaria girovagare in maniera anomala e pertanto procedeva al controllo dell’autovettura.
Appena intimato l’alt, dal veicolo scendeva il passeggero che istantaneamente si dava alla fuga nelle vie adiacenti. Gli operatori, dopo un rocambolesco inseguimento, riuscivano a bloccare il giovane che, sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di tre involucri contenenti 150 grammi di marijuana. A seguito della perquisizione domiciliare veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente e sostanza da taglio. Considerati gli svariati precedenti specifici di Polizia in materia di stupefacenti, il soggetto (al quale proprio nei giorni scorsi era stata notificata la misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore di Chieti) veniva tratto in arresto ed applicata nei suoi confronti anche la sanzione amministrativa prevista dall’art. 4 co. 1 D.L. 19/2020 per aver violato le disposizioni governative volte al contenimento epidemiologico da COVID-19.
Al momento, per quanto riguarda l’attività della Polizia di Stato, dal trend dei monitoraggi effettuati sullo stato di emergenza epidemiologica di massima emerge che in ambito provinciale i cittadini si sono man mano adeguati al rispetto delle normative, ma si ritiene opportuno invitare ulteriormente tutta la cittadinanza, per il bene comune e la salute di tutti, a “restare a casa”, limitando gli spostamenti per le sole comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza e/o necessità o per motivi di salute ed a rispettare tutte le normative seguendo le indicazioni igienico-sanitarie.