Sala consiliare gremita per la conferenza del Patriarca di Gerusalemme Mons. Fouad Twal, svoltasi giovedì 24 gennaio, che ha raccontato la sua esperienza pastorale e politica e la sua missione come mediatore di pace nella difficile situazione della terra che vide la nascita di Cristo.
Alla Conferenza-Dibattito, aperta dai saluti del Sindaco della Città Vincenzo Giovagnorio e della Prof.ssa Maria Rosaria Savina, vicaria della Dirigente scolastica, erano presenti le autorità locali religiose, militari e civili. Il dibattito è stato moderato dall’ex Dirigente dell’Istituto Onnicomprensivo “A. Argoli”, il Prof. Domenico Amicucci. A fare gli onori di casa: la Presidente del Consiglio Anna Mastroddi.
Il Patriarca ha illustrato con semplici e toccanti parole la situazione mediorientale e il ruolo della chiesa in un contesto molto complesso. Sua Beatitudine, questo è il titolo che gli spetta, ha tenuto a sottolineare come il dialogo interreligioso e il rispetto reciproco siano strade importanti da percorrere affinché Gerusalemme possa essere considerata la città della pace che “non appartiene a nessuno ma a cui tutti apparteniamo”.
Il dibattito è stato animato sopratutto dagli studenti dell’Istituto Onnicomprensivo Argoli che hanno posto molte interessanti domande.
Il messaggio di pace trasmesso è stato una lezione di spiritualità e di educazione alla convivenza civile rivolto a tutti i presenti ma soprattutto alle nuove generazioni.
Presenti in sala le rappresentanze di numerose Associazioni locali, tra le altre: la Croce Rossa Italiana, i Carabinieri in congedo, la Protezione Civile, l’Ordine equestre del Santo Sepolcro, la Banda musicale cittadina, l’Associazione “Don Gaetano Tantalo, l’insigne Confraternita di Sant’Antonio Abate e molti cittadini che nonostante il giorno feriale e le rigide temperature sono accorsi ad ascoltare l’illustre prelato.