Un gruppo elettrogeno, o più banalmente un generatore di corrente, è uno strumento che viene utilizzato per produrre energia elettrica di riserva nel caso in cui ve ne fosse bisogno: si pensi ai cantieri, a quando si sta ristrutturando una abitazione e manca la corrente, o anche all’ipotesi di guasto persistente all’impianto.
In tutti questi casi può essere utile attivare un generatore di corrente che funziona solitamente a benzina o diesel e che viene avviano con strappo. Si tratta di dispositivi che convertono l’energia meccanica in energia elettrica secondo il principio dell’induzione elettromagnetica.
All’interno del generatore, un motore alimentato da un combustibile (come benzina, diesel, gas naturale o propano) genera un movimento rotatorio che aziona un alternatore, costituito da un rotore magnetico. Il movimento rotatorio del rotore induce una corrente alternata nelle bobine, generando così l’energia elettrica.
Come scegliere un gruppo elettrogeno per la propria abitazione
Dispositivi di questo genere possono fare comodo per emergenza e possono essere tenuti in casa per qualsiasi necessità. Sul mercato ci sono tanti modelli di generatori di corrente, ciascuno con differenti caratteristiche. In particolare si parla di:
In definitiva, la scelta del generatore di corrente per la casa dipende dalle singole esigenze specifiche in termini di potenza, durata dell’autonomia, tipo di carburante e altre considerazioni pratiche. È importante valutare anche l’ingombro, in quanto un generatore portatile può garantire energia elettrica ad una abitazione in caso di emergenza, motivo per il quale deve essere comodo da trasportare nei vari ambienti.