Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione posta in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo adriatico.
In particolare, nella serata di lunedì, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nel corso dei consueti servizi di pattugliamento e perlustrazione nelle aree cittadine più a rischio, hanno effettuato, controlli al terminal degli autobus e nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pescara Centrale.
Questa volta, a cadere nelle maglie dei controlli dei Finanzieri, è stata una 23enne nigeriana, che, all’uscita dalla stazione ferroviaria, è stata trovata in possesso di oltre un chilogrammo di marijuana, confezionato in un involucro impacchettato con cellophane trasparente ed occultato all’interno di una borsa.
La donna è stata tratta in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Pescara, sarà sottoposta a processo per direttissima in data odierna.
La droga sequestrata sarebbe stata “immessa in commercio” sul mercato locale consentendo, agli spacciatori al minuto, di ricavarne almeno 15.000 euro.
Con l’ultima operazione salgono a 10 (di cui 4 in stato di arresto) i soggetti rivenuti in possesso di sostanze stupefacenti, per oltre 20 chilogrammi, in particolar modo nella zona della stazione ferroviaria e del terminal degli autobus.
L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione, disposto dal Comando Provinciale di Pescara, ulteriormente incrementato nel corso della stagione estiva, al fine di garantire maggior sicurezza nelle aree più sensibili del capoluogo (Area di risulta, Piazza Santa Caterina, Rancitelli, San Donato, Fontanelle e la zona della riviera).