I terremoti avvengono nella parte più superficiale del nostro pianeta. Le rocce che formano la crosta e il mantello superiore subiscono continuamente giganteschi sforzi, che sono il risultato di lenti movimenti tra le grandi placche in cui è suddiviso lo strato più superficiale della Terra, come se fosse il guscio incrinato di un uovo. Tali movimenti sono prodotti dai moti convettivi del mantello che spingono e trascinano le placche generando sforzi che sono massimi vicino ai confini tra le placche stesse, come per esempio in Italia e in generale in tutto il Mediterraneo, e minimi al loro interno, come succede nel Canada o nell’Africa centro-occidentale. L’Italia è situata al margine di convergenza tra due grandi placche, quella africana e quella euroasiatica. Il movimento relativo tra queste due placche causa l’accumulo di energia e deformazione che occasionalmente vengono rilasciati sotto forma di terremoti di varia entità.Guardando la serie storica dei terremoti italiani è facile notare che spesso avvengono in zone già colpite in passato. Gli eventi storici più forti si sono verificati in Sicilia, nelle Alpi orientali e lungo gli Appennini centro-meridionali, dall’Abruzzo alla Calabria. Ma ci sono stati terremoti importanti anche nell’Appennino centro-settentrionale e nel Gargano. In particolare, dal 1900 ad oggi si sono verificati 30 terremoti molto forti (Mw≥5.8), alcuni dei quali sono stati catastrofici. Il più forte tra questi è il terremoto che nel 1908 distrusse Messina e Reggio Calabria.
Tabella dei terremoti più significativi sul territorio italiano:
08/09/1905 Calabria 7.1 magnitudo
23/10/1907 Calabria 5.9
28/12/1908 Stretto di Messina 7.2
07/06/1910 Irpinia 5.9
07/10/1904 Garfagnana 5.8
13/01/1915 Avezzano 7.0
17/05/1916 Mediterraneo Settentrionale 5.9
16/08/1916 Mediterraneo Settentrionale 5.9
26/04/1917 Monterchi-Cisterna 5.8
10/11/1918 Appennino Forlivese 5.8
29/06/1919 Mugello 6.2
07/09/1920 Garfagnana 6.5
07/03/1928 Capo Vaticano 5.9
23/07/1930 Irpina 6.7
30/10/1930 Senigallia 5.9
18/10/1936 Bosco Consiglio 5.9
03/10/1943 Ascolano 5.8
21/08/1962 Irpinia 6.2
15/01/1968 Valle del Belice 6.1
06/05/1976 Friuli 6.4
15/09/1976 Friuli 5.9
15/04/1978 Golfo di Patti 6.1
19/09/1979 Valverina 5.9
23/11/1980 Irpinia 6.9
07/05/1984 Lazio/Abruzzo 6.0
05/05/1990 Potentino 5.8
26/09/1997 Umbria/Marche 6.0
31/10/2002 Molise 5.8
06/04/2009 L’Aquila 6.1
20/05/2012 Pianura Padana 5.8
29/05/2012 Pianura Padana 5.6
24/08/2016 Amatrice 6.0
(a cura di Cicchetti Ivan)