KLARA POLZL HITLER LA MADRE DEL PIU’ TERRIBILE DITTATORE DELLA STORIA

Nata nel villaggio austriaco di Spital, il 12 Agosto del 1860, era figlia di Johann Pölzl e Johanna Hiedler. Vi è tuttora una controversia tra gli storici riguardo alla possibilità che il nonno Johann Nepomuk Hiedler oppure il fratello di lui, Johann Georg Hiedler, fosse il padre biologico del futuro marito di Klara, Alois. In ogni caso Johann divenne lo zio acquisito di Alois; anche dopo il matrimonio Klara continuò a chiamare il marito “Zio”. Bradley F. Smith descrive Klara come “una ragazza piuttosto robusta, alta quasi quanto il marito, dai capelli castani e lineamenti regolari.”

La sua vita adulta fu dedicata alla cura della casa e dei figli, per i quali, stando a Smith, Alois dimostrava un interesse limitato.Klara ebbe sei figli. Solo due di essi, Adolf e Paula, sopravvissero all’infanzia. Era una cattolica devota, che frequentava la chiesa regolarmente. Quando il marito morì, nel 1903, le lasciò una pensione, oltre a proprietà. Per tale ragione ella poté vivere con i propri figli con una relativa tranquillità finanziaria. Tuttavia, a soli cinque anni dalla morte del marito, Klara morì per un cancro al seno all’età di 47 anni a Linz, era il 21 Dicembre 1907.

La morte della madre colpì profondamente il giovane Adolf, molto di più di quanto non fosse stato per la morte del padre. Klara venne sepolta, accanto al marito Alois, nel cimitero di Leonding vicino a Linz.

Suo padre si chiamava Johann Baptist Pölzl e sua madre Johanna Hiedler. Quando Klara divenne adolescente lavorò come domestica per Alois Hitler, suo cugino di secondo grado. Vista la giovane età, e visti i 23 anni in più di Alois, Klara non gli si rivolgeva come a un cugino ma come a uno “zio”, appellativo che utilizzava quotidianamente.

La vita fra le mura casalinghe non doveva esser priva di incontri e incroci amorosi, poco graditi all’amante di Alois Hitler, Franziska Matzelsberger, che nel 1880 fece allontanare Klara dalla casa. Franziska era stata la causa del divorzio di Alois da Anna Glassl, la prima moglie dell’uomo, e ne divenne moglie nel 1882, un anno dopo la nascita di Alois Jr. Pochissimo tempo dopo, attorno alla fine del 1883, accadde l’inaspettato: la ventitreenne Franziska si ammalò, e Klara fu richiamata a tornare al servizio degli Hitler.In breve tempo rimase incinta.

Nel 1884, alla morte di Franziska, come prevedibile Alois decise di sposare Klara, che però le era cugina di secondo grado. Convinti del terzo matrimonio, i futuri coniugi chiesero prima il permesso alla chiesa locale, di Linz, la quale lo negò, e fu solo per la dispensa vaticana che Klara riuscì a diventare la “Signora Hitler”. Klara rimase incinta sei volte, ma la sua vita da madre fu costellata di lutti. Il primo a nascere fu Gustav, che morì a due anni e sette mesi, poi venne Ida, che morì a un anno e quattro mesi, e in seguito Otto, che perì dopo tre giorni di vita. Tutti i piccoli rimasero uccisi nel giro di brevissimo tempo in seguito alla contrazione della difterite. Un anno dopo la morte di Otto, il 20 Aprile 1889, nacque Adolf . Dopo di lui nacque un altro bambino, Edmund, morto in seguito a causa della rosolia, e nel 1896 Paula, l’unica sorella naturale di Adolf.  Nonostante la mortalità infantile fosse una piaga assai comune durante l’800, è facile immaginare Klara come decisamente provata dai lutti che le occorsero. Alcuni psicologi sostengono che il primo anno di relazione fra il bambino e la madre è fondamentale per prevederne lo sviluppo della personalità, con il bambino che assorbe le emozioni della madre a livello inconscio. Klara, sopraffatta dall’ansia e dalla paura della morte degli altri figli, trasmise forse i propri sentimenti al piccolo Adolf, emozioni in grado di infliggere un duro colpo alla psiche di un bambino. Per comprendere la strana situazione familiare, è bene specificare che Klara continuò probabilmente a chiamare Alois “Zio”, e fece da madre acquisita a Alois Jr. (1882-1956) e Angela Franziska Johanna (1883-1949), fratelli per parte di padre di Paula e Adolf.Durante il periodo della crescita, Adolf fu sottoposto a frequenti pressioni e umiliazioni da parte del padre, che secondo alcune fonti lo picchiava senza ritegno, un comportamento che si acuì dopo che il fratellastro Alois Jr scappò di casa, esasperato dal dispotico atteggiamento del padre.La mattina del 3 Gennaio 1903 Alois Hitler morì inaspettatamente, liberando la famiglia da un fardello insostenibile. Poco dopo, Klara, Paula e Adolf si trasferirono a vivere nella città di Linz, in Austria, grazie alla rendita che il padre aveva lasciato alla donna. Nonostante la morte del padre, Adolf Hitler peggiorò ulteriormente a scuola, e nel 1905 la madre gli permise di interrompere gli studi. Il ragazzo trascorreva il proprio tempo impegnato nella lettura dei libri, nel disegno e nello studio delle belle arti. In conseguenza alle inclinazioni artistiche del figlio, Klara sostenne Adolf nella sua decisione di trasferirsi a Vienna, dove sperava di diventare un artista. Nel 1907, Klara subì una difficile operazione di asportazione del cancro al seno. Nonostante la madre fosse degente, l’aspirante artista andò egualmente a Vienna per sostenere l’ammissione all’Accademia delle Belle Arti, dove però non riuscì a entrare.Dopo il fallimento tornò a casa, a Linz, per prendersi cura della madre morente. Klara lottò contro la malattia, ma a inizio ‘900 il cancro era ancora un male praticamente incurabile. L’uso della chemioterapia sperimentale le paralizzò la gola e le fece patire sofferenze inimmaginabili, oltre alla perdita della capacità di deglutire.Il trattamento medico fu inutile, Klara Pölzl Hilter morì il 21 Dicembre 1907

 

 

Redazione - Il Faro 24

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