La verità che non ci stanno dicendo

La verità che non ci stanno dicendo è che se abbiamo un numero cosi alto di persone con più di una o due patologie è perché abbiamo venduto per anni il farmaco sbagliato. Lo abbiamo capito tutti, il corona virus è letale per una popolazione malata, ma possibile che non possa esserci un rimedio per questo? La realtà dei fatti è che siamo stati curati per anni con un secchiello d’acqua mentre il problema è un incendio di dimensioni mondiali.

Dagli anni passati ad oggi la prevenzione delle malattie è stata fatta in modo sbagliato, fin da bambini ci insegnano a stare fermi e seduti, reprimendo tutto il nostro istinto di movimento, venendo meno a quello che dovrebbe essere per noi naturale, muoverci. Non dobbiamo quindi sorprenderci se oggi i dati ci evidenziano un’altissima percentuale di popolazione con patologie.
Quando si tratta di benessere psicofisico siamo abituati a pensare ad una semplice regolazione causa-effetto, il problema è che il nostro organismo è finemente regolato e soprattutto integrato. Questo vuol dire che se abbiamo problemi di sovrappeso non abbiamo soltanto dei problemi di peso corporeo. Da una patologia come l’obesità c’è una forte probabilità che ne derivino a cascata molte altre, come problematiche metaboliche, che conducono al diabete, pressione alta, alti livelli di colesterolo, infarto, ictus e via discorrendo. Sono molto rari i casi in cui si presenta una sola patologia o problematica ed in questi casi è probabile che abbia una derivazione genetica. Per questo motivo oggi si parla di sindrome metabolica, dove l’origine, come dice la parola stessa, è metabolica, ma che poi va a sfociare in molte altre problematiche che diminuiscono l’aspettativa di vita media. Dato che la sindrome, ripeto, è metabolica si dovrebbero cercare delle soluzioni che ostacolino il malfunzionamento metabolico, e la scienza è chiara su questo, l’esercizio fisico e un corretto stile alimentare devono svolgere un ruolo primario nell’ottica nella prevenzione.
Nell’introduzione ho scritto che veniamo curati con metodi inadeguati, mi riferisco proprio alla relazione causa-effetto spiegata più su, siamo abituati ad avere il farmaco pronto contro una singola problematica, questa però intanto ne ha portate avanti altre cinque, e da li iniziamo a prendere altri farmaci che non faranno altro che coprire un sistema che è compromesso in partenza.
Devo essere chiaro, non voglio assolutamente screditare l’utilizzo di farmaci, ci hanno consentito negli anni di migliorare la qualità e aspettativa di vita, ma oggi sembra che grazie all’esistenza di questi non venga più promosso un corretto stile di vita.
Se vogliamo realmente cambiare le cose e aiutare la società, dovremmo impegnarci tutti a migliorare la qualità di vita, dovremmo farlo per noi e per chi ci è intorno.
“Se l’esercizio fisico fosse una pillola sarebbe il farmaco più venduto al mondo…e anche il più prescritto.” (Robert Butler)

Redazione - Il Faro 24

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