DOMANI, 20 SETTEMBRE, INCONTRO APERTO ALLA POPOLAZIONE CON ESPERTI DI BIOETICA.
CONCERTO DI FLAUTI IN RICORDO DI ANNA GROSSI, DEL CONSERVATORIO ‘CASELLA’, DECEDUTA NEL SISMA DI AMATRICE.
L’AQUILA – Sarà il suono dei flauti a fare da ideale sottofondo – in omaggio ad Anna Grossi, studentessa del conservatorio ‘Casella’ deceduta nel sisma di Amatrice del 24 agosto scorso – all’incontro di domani 20 settembre all’Aquila su ‘Dolore, speranze e cure al crepuscolo della vita’, aperto alla popolazione. Potranno intervenire tutti coloro che sono interessati a un tema, quello del fine vita, tanto difficile e importante da un punto di vista etico e per la programmazione sanitaria. L’iniziativa, in programma alle ore 9.00 all’auditorium dell’ex Onpi, in via Capo Croce, è del direttore della rete terapia del dolore e cure palliative della Asl, prof. Franco Marinangeli. Interverranno noti esperti di bioetica, quali Domenico Gioffré, dell’Università di Pisa e Luisa Borgia, vice presidente del comitato sammarinese di bioetica e componente del comitato di bioetica del Consiglio d’Europa.
“Si parlerà”, afferma Marinangeli, “di cura e di accanimento terapeutico ma anche di quanto è stato realizzato dalla ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila per i pazienti inguaribili. Sarà l’occasione per ringraziare tutti coloro che, nel corso del tempo, hanno contribuito, da un punto di vista scientifico e organizzativo, alla realizzazione della rete di terapia del dolore e cure palliative della nostra azienda sanitaria”. Il meeting allargato alla popolazione, in cui si parlerà di cure palliative quali espressione di civiltà ed evoluzione del sistema sanitario nazionale, si tiene in un momento importante per l’attività a beneficio dei malati a fine vita perché coincide con iniziative cruciali portate a compimento dalla Asl.
Infatti, l’incontro in programma domani, che per la sua delicatezza e attualità interpella a fondo le coscienze di tutti, coincide con la conclusione dei lavori della residenza sanitaria ‘Casa Margherita’, nell’hospice aquilano, che ha un caratteristica unica nel panorama nazionale, quella di avere una gestione condivisa con l’Università e di presentare al proprio interno un centro di ricerca e di formazione sulla terapia del dolore e cure palliative. A ciò si aggiunge per la migliore fruibilità dell’hospice, la conclusione dei lavori del parcheggio comunale, al servizio dell’edificio ex ONPI, che agevoleranno di molto l’accesso degli utenti all’interno dell’area. Il focus sui temi sanitari ed etici del fine vita, aperto alla gente, sarà dedicato ad Anna Grossi che sarà ricordata a fine mattinata con un concerto di flauti dei suoi colleghi, studenti del Conservatorio ‘Casella’ dell’Aquila, che ella stessa frequentava.