LECCE NEI MARSI. Non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Lecce Gianluca De Angelis che controbatte alle accuse mosse dalla minoranza qualche giorno fa. “La registrazione non è prevista dal nostro regolamento. Non ho nessun problema ad autorizzarla, a patto però che si metta prima mano al regolamento comunale e senza violare le leggi sulla privacy. Ribadisco che non avrei nessun tipo di problema ad autorizzarla. Affermare però che a Lecce Nei Marsi è morta la democrazia suona un pò ridicolo! Per ciò che concerne lo scioglimento delle convenzioni, la scelta non è stata unilaterale, al contrario è stata concordata con i Sindaci di Gioia e di Ortucchio ed è maturata a seguito di alcuni problemi verificatisi nell’espletamento di alcune funzioni. Un clamore quindi inutile e pretestuoso visto che lo scioglimento è frutto di un’intesa con altri due sindaci. Altri amministratori lo hanno fatto prima di noi e non mi sembra che si sia obiettato alcunchè. In tutta questa storia” continua De Angelis “c’è un aspetto che sorprende: il consiglio comunale di giovedì 25 febbraio aveva un punto all’ordine del giorno importantissimo, ossia l’approvazione del bando per l’affidamento della struttura comunale residenziale per anziani (ex Villa Gaia). Le ricadute per il nostro paese saranno sicuramente positive sia dal punto di vista del bilancio comunale che da quello occupazionale. Ebbene, i nostri consiglieri di minoranza sono stati ion grado di votare contro l’approvazione del bando, il che la dice lunga sull’attaccamento mostarto nei confronti del paese. Auspico” conclude il sindaco ” che l’opposizione inizierà ad essere inytesa come strumento costruttivo e mi auguro che la presenza in consiglio non sarà subordinata solo a determinati temi tanto “cari” ad alcuni consiglieri.”