LO STATO TOGLIE LA SCORTA AL CAPITANO ULTIMO, IL CARABINIERE CHE ARRESTO’ TOTO’ RIINA

Se non ti schieri, sei complice, è la petizione popolare lanciata su change.org Per il reintegro immediato della scorta al Col. Sergio De Caprio, conosciuto anche come Ultimo, l’ufficiale dei carabinieri che arrestò Totò Riina.

La notizia sembrerebbe uno scherzo, se non fosse terribilmente vera, al capitano Ultimo lo stato dal 3 Settembre ha tolto la scorta, la protezione ad un uomo delle istituzioni, che ha arrestato il capo di cosa nostra e al quale la mafia ha giurato  di eliminarlo.

Il caso è stato sollevato Rita Dalla Chiesa, che ha pubblicato su Facebook la foto del provvedimento di revoca. Dalla Chiesa che ha anche scritto:  “In questo foglio si legge che, dal 3 settembre, verrà tolta la scorta al Capitano Ultimo. A colui che arrestò Totò Riina. Il 3 settembre venne anche ucciso mio padre. Ministro Matteo Salvini lei sa di questa aberrante decisione? La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?” ha scritto la giornalista.

Salvini che ha risposto a stretto giro: “il ministro dell’Interno non può intervenire direttamente sull’assegnazione del personale di scorta. Per quanto riguarda la vicenda del Capitano Ultimo, protagonista di brillanti e celebri operazioni, la notizia non mi ha lasciato indifferente. Nel rispetto del lavoro e della professionalità di tutti, chiederò informazioni per capirne di più”. E ha aggiunto: “Sicuramente una riduzione dei quasi 600 dispositivi di scorta, record a livello europeo, sarà necessaria per recuperare almeno una parte dei 2.000 uomini delle Forze dell’Ordine quotidianamente impegnati in questi servizi. Servizi spesso motivati, altre volte no”.

Sull’argomento anche Meloni, Fratelli d’Italia ha chiesto l’intervento del Presidente Mattarella.

Certo per il Colonnello De Caprio, i cittadini italiani si sarebbero aspettati un’azione incisiva dello Stato, azione, non solo che c’è stata solo da pochi ambienti, ma che sembra aver lasciato nell’indifferenza  moltissimi politici, forse impegnati in qualche passerella mediatica e purtroppo, tanti giornalisti della stampa nazionale.

Gli italiani rimangono dalla parte di ultimo, ci si augura che un atto così vergognoso, “eliminazione della sua scorta”, venga presto ritirato.

Redazione - Il Faro 24

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