Un medico oncologo vendeva a più di 130mila euro ad un paziente malato di tumore, poi deceduto farmaci oncologici salvavita gratuiti. Per questo ragione G. R,. in servizio fino a circo un anno fa all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, è stato tratto in arresto dai carabinieri. Nei suoi confronti, si ipotizzano i reati di concussione aggravata e continuata, in concorso con la sua compagna, l’avvocatessa Maria A. S. Oltre alla misura cautelare nei confronti di R. (attualmente ai domiciliari) i carabinieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente del valore di 136 mila euro.