PARCO NAZIONALE: AZIONI A TUTELA DELL’ORSO BRUNO MARSICANO A VILLALAGO E NELLA RISERVA REGIONALE LAGO DI SAN DOMENICO E LAGO PIO

PRENDE L’AVVIO IL PROGETTO RELATIVO AGLI INTERVENTI DI
CONSERVAZIONE DELL’ORSO BRUNO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI
VILLALAGO E DELLA RISERVA NATURALE «LAGO DI SAN DOMENICO E
LAGO PIO -L.R. 9 GIUGNO 2016, N. 15.
UNO SPLENDIDO ESEMPIO DI COLLABORAZIONE FRA REGIONE
ABRUZZO, PARCO NAZIONALE ABRUZZO-LAZIO-MOLISE-COMUNE DI
VILLALAGO, AMBIENTE E/È VITA ABRUZZO ONLUS E RISERVA NATURALE
REGIONALE “LAGO DI SAN DOMENICO E LAGO PIO”

La presenza dell’ Orso Bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) nel territorio del Comune di Villalago e nella Riserva Naturale Regionale “Lago di San Domenico e Lago Pio” è oramai un dato acclarato e trova conferma nella continuità delle segnalazioni e di certificazioni di presenza stratificatesi nel corso degli anni. Sino a giungere alla splendida notizia, che ha reso unico questo 2020, dell’arrivo di un’orsa con quattro cuccioli che staziona frequentemente nell’ambito in Riserva e nell’areale in prossimità
dell’abitato. Appare, quindi evidente, che l’intero territorio di Villalago svolga un ruolo fondamentale di interconnessione ecologica fra le aree protette confinanti e rappresenti un ambito ecosistemico di primaria importanza per attuare misure di monitoraggio, conservazione e per dare corpo a misure di salvaguardia del plantigrado. Interventi che, però, devono essere efficacemente mirati e calibrati all’effettive esigenze di
conservazione e tutela dell’orso marsicano e che necessitano di una rapida concretizzazione anche in considerazione dell’oramai accertata mobilità del plantigrado al di fuori dell’area principale di attività (configurabile nel PNALM).

Un allargamento dell’areale di frequentazione che, nel rappresentare una condicio prevalente per la sopravvivenza della specie, determina però anche la conseguente occorrenza di promuovere politiche attive finalizzate sia alla prioritaria alla salvaguardia dell’orso e sia ad azionare interventi idonei a garantire il massimo della sicurezza in un quadro di pacifica convivenza. Ed è in ragione di quanto espresso che il Comune di Villalago, in collaborazione con Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus, ha presentato alla Regione Abruzzo un progetto, poi finanziato nell’ambito della L.R. n. 16/2015, volto a realizzare prevalentemente:

  1. Un’analisi delle aree di confluenza, sulla base delle segnalazioni storiche e dei dati acquisiti,
    dei percorsi di transito ed attraversamento maggiormente frequentati dalla specie nel dato
    areale di competenza;
  2. Realizzare misure di prevenzione attraverso un’infrastrutturazione materiale (segnaletica
    dedicata) al fine di dare corso a misure di prevenzione volte a ridurre le percentuali di
    rischio rispetto dei possibili impatti;
  3. Pianificare una significativa azione di comunicazione (con posizionamento di cartellonistica
    informativa);
  4. Favorire le attività della Rete di Monitoraggio dell’Orso Marsicano; attraverso una sinergica
    azione di monitoraggio degli orsi transitanti nel territorio durante gli erratismi.
    Il progetto, che ha potuto contare sulla piena condivisione del Parco Nazionale d’Abruzzo che ha
    garantito una continua e fattiva collaborazione ed al quale va il pieno ringraziamento, rappresenta il
    primo passo per la costruzione di un percorso che condurrà il Comune di Villalago a dotarsi di tutti
    gli strumenti necessari ad assicurare la piena tutela della specie in combinato disposto ad una
    corretta informazione della popolazione e dei numerosissimi fruitori dell’area con il fine di garantire
    l’adozione di comportamenti consapevoli e pienamente responsabile.
    Del resto l’Amministrazione ha già assunto atti e mosso misure di rilievo (come la chiusura di alcune
    arterie stradali comunali) mostrando sensibilità ed una maturità ambientale di notevole livello e
    portando il Comune di Villalago all’avanguardia nel panorama nazionale e regionale.
    L’esecuzione dei lavori progettuali prenderanno il via nei prossimi giorni, per ora non rimane che
    ammirare, in modo sostenibile, il meraviglioso regalo che la Natura ha inteso offrirci impreziosendo
    un territorio che già di per se è una perla fra laghi e montagne.
Redazione - Il Faro 24

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