Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile e dell’UPGSP, nell’ambito del servizio di rafforzamento del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti messo in campo dal Questore Liguori, traeva in arresto, nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti D. M. pregiudicato di anni 50.
In particolare gli operatori, studiavano preliminarmente la collocazione dell’immobile abitato dal pregiudicato, composto da un prefabbricato posto al centro e circondato da un recinto in cemento armato, sormontato da filo spinato, e dotato di videocamere di sorveglianza esterna, il tutto protetto da un cane di grossa taglia. Il pregiudicato, sentito suonare al campanello e resosi conto di quanto stava accadendo, cercava di disfarsi dello stupefacente, buttandolo all’esterno del recinto, ma prontamente rinvenuto dagli operatori che, a quel punto, davano inizio alle operazioni di perquisizione che permettevano di rinvenire: n.3 panetti di eroina dal peso complessivo di kg.1,8; gr.400 di cocaina, oltre a due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Parte della droga veniva rinvenuta all’interno di una lavatrice sistemata all’esterno del prefabbricato.
Per le circostanze di cui sopra D. M. veniva tratto in arresto per il reato p.e p. dall’art.73 del DPR309/90 e associato presso il carcere di Pescara a disposizione dell’A.G..