La Questura dell’Aquila ha avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione contro il fenomeno delle truffe agli anziani, vittime in questi ultimi mesi di numerosi episodi di raggiro. Incontri sul tema si sono svolti presso la sede del “Circolo Aquilano”, la più antica associazione aquilana risalente al 1865, e nella chiesa di San Francesco a Pettino.
Il Dirigente della locale Squadra Mobile, Vicequestore aggiunto Danilo Di Laura, ha spiegato con efficacia come difendersi dai principali tipi di truffa, illustrando attraverso un vademecum come le stesse vengono attuate (richiesta di soldi per aiutare un parente, truffa del finto pacco, visite a domicilio di presunti operatori commerciali) e indicando gli accorgimenti da adottare per evitarle. In sostanza, ha detto il dr. Di Laura : “non aprite mai agli sconosciuti”; “non consegnate mai denaro contante a qualcuno la cui identità non sia certa”; “non date mai confidenza a sconosciuti, né in strada né al telefono”; e, soprattutto, “non sentitevi mai in colpa se siete stati truffati”, “venite in Questura e denunciate chi vi ha raggirato”; “chiamate il 113 anche solo per chiarire dubbi su chi avete davanti o su chi vi ha appena contattato al telefono”.
I poliziotti della Questura, in collaborazione col parroco della chiesa di San Francesco a Pettino, Don Dante Di Nardo, nell’ottica di una maggiore vicinanza ai cittadini, hanno distribuito al termine delle funzioni religiose volantini contenenti consigli per difendersi dalle truffe.
Gli incontri sull’argomento, che hanno riscosso un notevole interesse da parte della cittadinanza, proseguiranno sul territorio per raggiungere quante più persone possibili e prevenire con una attenta e capillare informazione il ripetersi di questi deplorevoli eventi.
L’iniziativa di informazione e prevenzione sarà ulteriormente implementata al fine di contenere anche il nuovo fenomeno legato alle truffe del c.d. “caro bolletta”. Anche in questo caso le vittime preferite sono gli anziani, che sempre più frequentemente vengono contattati da venditori porta a porta o da operatori di call center che promettono nuovi contratti energetici vantaggiosi per risparmiare. Alcuni di loro minacciano il distacco della fornitura se non si accettano cambi di tariffa, altri convincono gli utenti che la bolletta è aumentata perché le loro promozioni sono scadute, altri ancora parlano di variazioni normative di fatto inesistenti, oppure ci sono i finti operatori che chiedono di vedere una bolletta o il contatore per acquisire dati e codici poi utilizzati per volture dei contratti all’insaputa degli intestatari.
La Questura invita le associazioni, le parrocchie, gli enti cittadini e quanti fossero interessati ad un incontro a contattare i numeri 0862430510 (Questura di L’Aquila) – 086435661 (Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sulmona) – 086243131 (Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano).