Il rapporto fra economia ed ambiente rappresenta uno dei temi di maggiore e stringente attualità nell’ambito della società contemporanea stretta fra l’esigenza di garantire sviluppo e crescita e la ineludibile necessità di promuovere misure atte a minimizzare gli impatti ed a mitigare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità.
I recenti casi dell’IlVA di Taranto e le opere previste di infrastrutturazione territoriale ( in Abruzzo ed in Italia) costituiscono, in tal senso, gli esempi più classici della contrapposizione fra due diverse visioni di “agire” sul sistema ambiente .
Un confronto che spesso assume toni aspri e che appare condizionato dalla non volontà di procedere ad un superamento delle reciproche “ragioni”.
Eppure tanto il sistema normativo a tutela dell’ambiente quanto le nuove linee guida in materia di economia circolare sembrerebbero muovere nella direzione di una possibile composizione delle reciproche istanze.
Un binomio bilanciato fra sviluppo e sostenibilità, quindi, apparrebbe possibile, oltre che tremendamente opportuno, ma risulta essere necessario un processo culturale che favorisca tale complementarietà e che consenta di strutturare percorsi di compatibilità socio-ambientale.
Un’importante occasione di analisi e di approfondimento della stretta correlazione fra i due temi è data dal convegno “Salvare l’Ambiente e/è Salvare l’Economia” che vedrà a confronto esperti di diverse categorie produttive, rappresentati delle Istituzioni e del mondo ambientalista.
I lavori saranno moderati dal Caporedattore RAI Abruzzo Dott. S. Barone ed introdotti dal Sindaco di Raiano Dott. M.Moca e dal Segretario Regionale di Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus,