Riprendere gli allenamenti dopo un lungo periodo di inattività è sempre complicato, specie se si viene da un periodo in cui la gran parte delle persone è rimasta chiusa in casa per mesi riducendo al minimo l’attività fisica svolta. Riprendere nella maniera corretta è essenziale per raggiungere i risultati desiderati senza incappare in fastidiosi infortuni.
La prima cosa che dobbiamo analizzare sono gli effetti che ha sull’organismo il detraining, ovvero l’interruzione di un programma di esercizio fisico.
Per quanto riguarda l’interruzione da un programma di allenamento con i sovraccarichi, avremo purtroppo una riduzione della massa muscolare e degli adattamenti nervosi precedentemente raggiunti. Pertanto il muscolo diventa man mano sempre più debole e meno potente. Tale processo, secondo alcuni studi, sembra colpire più velocemente le fibre a contrazione rapida.
Per quanto riguarda invece l’interruzione da un programma di allenamento aerobico, avremo una riduzione della resistenza muscolare, una riduzione della capacità respiratoria del muscolo, un abbassamento del glicogeno muscolare e un incremento della frequenza cardiaca a riposo.
Partendo da questi dati, possiamo comprendere come, ripartire nel modo errato, possa essere controproducente e anche rischioso per un sistema che ha perso gli adattamenti ad un lavoro a cui era abituato.
Purtroppo senza l’aiuto di un professionista è semplice sbagliare e compromettere il lavoro sul nascere, ecco perché vorrei lasciare alcuni pratici consigli utili in questi casi.
Questi sono pratici consigli, sempre utili a chi vuole fare le cose per bene, senza affidarsi alla “fortuna”. Se potete, fatevi aiutare da professionisti laureati, in grado di creare un programma di allenamento personalizzato, in modo da avere garanzie sul risultato, senza il rischio di infortuni.
Buon lavoro!