Tagliacozzo, gli “Amici di Beppe Grillo” sulla situazione dell’ospedale: “Confronto collaborativo”

Il Meetup “Amici di Beppe Grillo” di Tagliacozzo si schiera con decisione a difesa dei cittadini tutti e ritiene che il diritto alla cura sia inalienabile e universale, che la salute riguarda tanto la sfera privata e famigliare quanto la collettività intera, ed è per questo che l’argomento vada affrontato con coscienza e valutato sulla base dei dati di fatto.

“Rispettiamo le istituzioni e con esse, di opposizione o maggioranza, intendiamo stabilire un confronto collaborativo, senza pregiudizi politici né interessi personali. Attorno al destino del Pronto soccorso – spiegano i membri del Meetup “Amici di Beppe Grillo” Tagliacozzo – che come sappiamo rientra in un piano di riordino nazionale, abbiamo assistito negli ultimi giorni a una marea montante di polemiche e accuse, senza tuttavia i presupposti di proposte costruttive. Il ruolo attivo dei singoli, delle associazioni e di tutte le forze sociali è fondamentale per avviare le corrette procedure di dialogo con le amministrazioni locale e regionale; sarebbe opportuno quindi deporre l'”ascia di guerra”, dedicarsi a una reale comprensione del problema e studiare soluzioni adeguate”.

 

“La salute è una cosa seria – spiegano i 5 stelle -. È per questo che prendiamo le distanze dal gioco degli schieramenti, dalla propaganda e da qualsiasi strumentalizzazione dei timori e dei disagi dei cittadini.

Eppure nessuno della Giunta comunale era presente all’incontro del 9 giugno 2016 a L’Aquila sulla “Sanità per i cittadini” con il dg Asl Tordera e l’assessore Paolucci: un’occasione importante per comprendere meglio il quadro e le modalità entro cui si dovrà muovere la riorganizzazione dell’ospedale Umberto primo e informarne in maniera chiara e obiettiva la popolazione. E non solo: sono molte le problematicità che interessano il nostro territorio, come la salvaguardia e cura dell’ambiente e lo sviluppo locale; infatti abbiamo partecipato alla sottoscrizione del Manifesto di intenti per il Contratto di fiume, di cui Tagliacozzo è comune capofila, lo scorso 27 febbraio alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, e anche in quell’occasione dov’erano i membri dell’opposizione?

 

Eravamo presenti – spiegano i membri del Meetup – anche al recente incontro all’Hotel Marina organizzato dai consiglieri di minoranza: ci saremmo aspettati una maggiore apertura al confronto, invece si è trattato più di un comizio che di una “assemblea popolare”, e anzi abbiamo assistito a un’avvilente messa a tacere da parte della consigliera Rubeo della s.ra Anna Rossi del Tribunale per la difesa del malato, la quale esprimeva una riflessione sul livello di preparazione richiesto al personale sanitario di un h24. Inoltre abbiamo continuato a ricevere risposte scorrette e confuse quando abbiamo chiesto ripetutamente perché l’incontro non si fosse svolto nel contesto istituzionale offerto dall’adunanza plenaria, in sede consiliare, alla presenza di tutti gli organi amministrativi e dal quale sarebbe stato prodotto un atto pubblico ufficiale.

 

Viene il sospetto – concludono i 5 stelle tagliacozzani – che l’attenzione che ora si dedica all’argomento sia strumentale e mirata esclusivamente alla visibilità e alla popolarità, ma del tutto priva di contenuti. Dietro i riflettori c’è un impegnativo lavoro da fare, al quale il Meetup non si sottrae: giovedì 16 marzo coglierà anzi l’occasione del confronto pubblico con l’assessore regionale alla Sanità per confermare la propria presenza e definire la propria posizione”.

 

Redazione

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