Elezioni Avezzano. Intervista a Enza Di Nino candidata con De Angelis Sindaco

Leggiamo di seguito l’intervista ad Enza Di Nino, pubblicista ed organizzatrice di eventi, candidata con la lista Avezzano Rinasce di Gabriele De Angelis.
1) Cosa l’ha spinta a presentare la sua candidatura in queste elezioni amministrative?

Ho deciso di candidarmi perché non ho intenzione di guardare passivamente il futuro nelle mani di politici incapaci e privi di senso civico e non voglio essere vittima di una politica disfattista.
Sento il bisogno di donare le mie capacità, il mio tempo, le mie idee e le mie passioni a tutte le persone sfiduciate perché tante cose vanno cambiate e migliorate.

2) Perché ha scelto di candidarsi con Gabriele De Angelis?

Perché condivido a pieno il suo programma elettorale e stimo profondamente la sua persona, come uomo e come imprenditore, un uomo finalmente con la “faccia pulita” che ha rispetto per i cittadini e per il suo territorio.

3) Secondo lei quali sono le priorita’ da affrontare per la citta’ di Avezzano?

La priorita’ delle priorita’ resta il lavoro: la creazione di posti di lavoro è la precondizione per poter progettare il futuro e, un’amministrazione locale, può dare un contributo importante.
Occorre una corretta pianificazione del territorio per aiutare gli insediamenti produttivi e la difesa delle aree agricole rimaste. Serve ambizione e capacità per far rinascere l’intera area.

4) Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente?

E’ un amministrazione che non ha ben capito cosa vuol dire promuovere il territorio con piccoli ma significativi interventi; che tenta di “gettare fumo agli occhi dei cittadini” per dissociarsi da ogni personale responsabilità. Un’amministrazione che non è riuscita in questi 5 anni a dare stabilità, perché l’interesse principale è affermare il proprio potere a discapito di altri senza capire e risolvere le reali esigenze del cittadino.

5) Quale sara’l’argomento sul quale focalizzera’ la sua campagna elettorale?

Il lavoro che non c’è e non si trova. Di fronte a questo stato di cose intendo confrontarmi con chi governerà la nostra città per i prossimi 5 anni.
Bisogna scommettere sull’innovazione, perché non si cresce se non si investe nella qualità del lavoro.
Dobbiamo sostenere iniziative nuove in ambito imprenditoriale e cooperativo, gestendo la burocrazia iniziale per l’avvio delle attività, non come un ostacolo insormontabile. Ogni occasione non sfruttata è un’occasione persa.

6) Come valuta il clima pre-elettorale che si sta respirando in citta’?

La campagna pre-elettorale sta entrando nel vivo, c’è richiesta di cambiamento dunque siamo ottimisti. C’è ancora molto lavoro da fare e avvertiamo il fermento delle persone ma si sa, che in questi tempi, “c’è chi viene e chi va”.
La competitività elettorale dovrebbe essere sana e non arrogante.
Una citta’ va governata ed ascoltata non sfidata e contrastata.

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