Pescara. La musica delle genti d’Abruzzo

Al via domenica 29 aprile “La musica delle genti d’Abruzzo”, la rassegna di concerti promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e dal Museo delle Genti d’Abruzzo, in collaborazione con il Conservatorio L. D’Annunzio e con le associazioni Musa e Il Canto del Vento, e con il sostegno di Rustichella d’Abruzzo e del pub ristorante Omar Khayyam di Pescara Vecchia. Per questa prima edizione, sotto la direzione artistica di Marco Felicioni, sono in programma cinque appuntamenti tutte le domeniche dal 29 aprile al 27 maggio alle ore 18.00 presso l’Auditorium Petruzzi del museo.

Stamane la presentazione a Palazzo di Città.

 

“Una delle azioni che ci vedono più motivati è quella di apertura del patrimonio museale alla città – così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Quale migliore occasione che accostare la musica abruzzese, non solo popolare, alla programmazione del Museo delle Genti d’Abruzzo? Sono molto contento di questo progetto che ci vede coorganizzatori, perché la rassegna nasce dalla ricerca e promuove il talento abruzzese nei secoli, non solo, lo ripropone arricchito di un’innovazione che sarà interessante seguire e godere durante gli appuntamenti”.

 

“E’ un sogno che si realizza grazie al Comune e al Museo delle Genti che ha creduto in questo progetto – così il direttore artistico Mauro Felicioni – Unisce varie forze, non ultima quella del Conservatorio Luisa D’Annunzio e di Musa-Musica d’Abruzzo, ente di ricerca storico-musicale formato da esperti del settore. Il cartellone vede confluire varie espressioni del patrimonio musicale abruzzese, così ricco e importante: si comincia con un omaggio ad Antonio Di Iorio, compositore abruzzese che si è fatto apprezzare dentro e fuori dall’Italia, il quintetto che si esibisce è con degli studenti del Conservatorio. Si procede andando ancora più indietro nel tempo, con l’esecuzione dei “canoni” impressi in un dipinto del ‘600 dell’artista ortonese Alessandrini che si trova a Città Sant’Angelo e raffigura anche degli spartiti che sono diventati un’occasione di concerto interessantissima. Il terzo appuntamento presenterà la musica popolare abruzzese in chiave molto raffinata da parte dei Lupi della Majella, accompagnati da Anna Anconitano, relatrice ma anche danzatrice. Si procede con uno dei nostri maggiori talenti, Fedele Fenaroli con l’esibizione di Massimo Salcito, direttor del filone di ricerca sul Fenaroli. Si chiude con brani del grandissimo Francesco Paolo Tosti, con le romanze interpretate dal tenore Raffaele D’Ascanio. Ogni appuntamento prevede musica, storia e altre informazioni per ogni tipo di filone musicale e autore”.

 

“Per il Museo delle Genti è l’ennesima occasione di dimostrare di non essere solo un luogo dove si conserva il patrimonio culturale e storico della città – conclude il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Roberto Marzetti – Grazie agli organizzatori perché con questi appuntamenti daranno al museo la visibilità di cui ha bisogno, quella di un soggetto vivo, che contribuirà a recuperare molta musica tradizionale abruzzese. La rassegna si conclude con Tosti, siamo al clou della nostra musica e la sede è sicuramente la migliore che si possa sperare a chi vuole essere un luogo di scoperta e confronto”.

 

Info e prenotazioni al numero 085.4510026, ingresso al museo con biglietto ridotto a 3 euro comprensivo del concerto.

Programma

 

domenica 29 aprile ore 18:00 | Di Jorio senza parole

Divertimenti per quintetto di fiati di Antonio Di Jorio, arrangiati da Concezio Leonzi (con presentazione del relativo volume con le partiture a stampa)

Prolusione: Prof. Concezio Leonzi (Direttore Archivio A. Di Jorio – Atri)

Incontro realizzato in collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara

Quintetto di fiati “Anemos”

Maria Cama – flauto, Nick Di Giovanni – oboe, Valentina D’Annunzio – clarinetto

Alessandro Muscianese – corno, Davide Aquino – fagotto

Il Quintetto Anemos, nato nel 2016 a Pescara, è composto da cinque giovani studenti del Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, guidati dal docente Patrick De Ritis. Nel 2017 ha ottenuto il primo premio nel Concorso Internazionale Sante Centurione e il premio ArtEnsemble. Si è esibito a Chieti durante la Settimana mozartiana e presso la Fondazione Pescarabruzzo di Pescara. Di recente ha suonato nelle rassegne concertistiche di Teramo e Chieti.

 

domenica 6 maggio ore 18:00 | I canoni riscoperti

Conferenza-Concerto sui canoni di autori abruzzesi (in particolare sul dipinto di Tommaso Alessandrino, XVII secolo)

Prolusione: M° Marco Felicioni – Dott. Luca Dragani (Ricercatori MUSA – Musica d’Abruzzo)

Insieme di musica antica “Fairy Consort”

Paola Incani – soprano, Marco Felicioni – traversa , Dana Stancu – viella, Antonio Larcinese – liuto, Luca Dragani – viola da gamba e flauto dolce

Il Fairy Consort nasce nel 1982, con lo scopo di riscoprire il repertorio Rinascimentale e Medioevale con strumenti d’epoca e secondo le regole dettate da filologia e organologia. I suoi membri hanno seguito corsi specialistici presso gli insegnanti più accreditati e istituzioni quali la Fondazione Cini di Venezia, la FIMA a Urbino e l’Accademia Musicale Pescarese. Dal 2000 organizza a Chieti la rassegna internazionale di incontri a tema “Musica e…”.

 

domenica 13 maggio ore 18:00 | La musica tradizionale abruzzese

Prolusione: Dott.ssa Anna Anconitano (Organizzatrice “Majella Etnofestival”- Esperta di danze tradizionali)

I lupi della Majella

Marcello Sacerdote – voce, percussioni, flauti e zampogna, Sebastian Giovannucci – voce e organetti, Alessandro Salerno – voce e tamburi, Saverio Di Pasquale – chitarra battente e strumenti tradizionali a corde.

I Lupi della Majella si formano nel 2012 e, recuperando radici e contenuti dalla tradizione musicale popolare abruzzese, intendono coinvolgere un pubblico sempre più ampio in un percorso di riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale. Si spazia dai canti di lavoro, amorosi, devozionali o di scherno alle serenate e alle ballate, fino al ballo abruzzese più celebre: la saltarella.

 

domenica 20 maggio ore 18:00 | La musica di Fedele Fenaroli

Prolusione: M° Massimo Salcito (Docente Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara)

Massimo Salcito – pianoforte, Ornela Koka – violino

Massimo Salcito, diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo presso il Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila, insegna Clavicembalo e Tastiere Storiche presso il Conservatorio di Pescara. Laureatosi al DAMS di Bologna, ha condotto studi sull’iconografia musicale fino a guidarne l’attività di ricerca in Abruzzo. In concerto ha eseguito numerose opere cembalo-organistiche. È il coordinatore del Progetto Fenaroli 2018.

Ornela Koka, diplomata in Violino I e II livello presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino e presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, ha frequentando corsi di qualificazione professionale a Spoleto, Pescara e Foggia.

Svolge un’intensa attività concertistica con collaborazioni illustri e artisti di fama internazionale.

 

domenica 27 maggio ore 18:00 | Le Romanze di Francesco Paolo Tosti

Prolusione: Dott. Gianfranco Miscia (Ricercatore MUSA – Musica d’Abruzzo)

Raffaele D’Ascanio – tenore, Giovanni Sabella – pianoforte

Raffaele D’Ascanio, dopo gli studi giovanili di pianoforte, organo e composizione organistica si è diplomato in canto lirico presso il Conservatorio Braga di Teramo.

Attualmente si perfeziona con il M° Massimiliano Gagliardo. Vanta patecipazioni importanti in spettacoli nazionali e internazionali come il Rigoletto di G. Verdi presso il Festival Zommeropera in Belgio con la regia di Carlos Wagner e la direzione di Enrico Delamboye.

Giovanni Sabella è pianista e direttore d’orchestra lancianese. Nel 2017 ha diretto il Requiem di Mozart con la Sinfonietta di Berlino; per l’orchestra ha composto la suite Tanos. Nel 2018 ha già diretto brani di Mauro Pappagallo al Teatro Flaiano di Pescara, a settembre andrà in tournèe pianistica a Bangkok e Taipei.

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