Niente ci appartiene
come quel che abbiamo perso,
niente ci appartiene di più.
Come il canto del mare
appartiene
a una conchiglia sola,
il fremito del volo
alle ali di una farfalla
che più non vola,
la foglia stanca d’autunno
a quel ramo che l’ha perduta:
quel punto esatto
apparterrà sempre
e solamente a lei.
Nulla ci appartiene di più
di quello che perdiamo,
nell’odore buono della nostra casa,
nel sapore di un ricordo
di un tempo ormai trascorso
ma più che mai
vicino al cuore.
Come l’onda
che disegnando il suo profilo
sulla riva,
si ritrae nel mare,
a quel che apparteniamo
un giorno e per sempre
potremo ritornare.
di Antonella Delloro