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E’ successo a Cincinnati, negli Stati Uniti. Un uomo di 73 anni ha ucciso suo figlio scambiandolo per un ladro. L’episodio è avvenuto nelle prime ore del mattino. Georta Mack, 14 anni, è uscito presto di casa per andare a scuola, come tutte le mattine. Poi però è tornato a casa cercando di non far rumore per non svegliare il padre, di 73 anni.
L’uomo, pensando il figlio a scuola, ha sentito dei rumori provenienti dallo scantinato ed ha subito impugnato l’arma pensando si trattasse di un ladro. E’ sceso al piano di sotto e quando ha visto una sagoma venir fuori l’ha freddata con un colpo d’arma, salvo poi rendersi conto che la sua vittima è stata proprio suo figlio.
«Mi ero spaventato, pensavo che Georta fosse a scuola – ha detto agli operatori del 911 in una telefonata concitata – Ho sentito dei rumori, sono andato al piano di sotto, ho visto qualcuno che saltava fuori e gli ho sparato. Mi aveva spaventato. Oh Dio, venite più in fretta che potete: mio figlio non riesce a respirare».
Si è consumata così una tragica vicenda americana, frutto della psicosi da furti e della facile detenzione di armi in casa.
Redazione
