Cerchio (AQ): Pro Loco e Gruppo Alpini uniti per i bambini vittime del sisma

La Pro Loco di Cerchio, coadiuvata dal Gruppo Alpini, ha dato vita alla raccolta di beni di prima necessità da consegnare alle vittime del sisma che, lo scorso 24 agosto, ha sconvolto Amatrice e dintorni. Con noi, a testimoniare la splendida iniziativa, il presidente della Pro Loco Patrizia Polla.

Patrizia, raccontaci un po del vostro impegno verso le popolazioni colpite dal sisma e come è nata questa collaborazione.

La nostra umile iniziativa è  nata l’indomani dal sisma , Sabrina Macerola, mia amica e stretta collaboratrice della Pro Loco, mi telefona e mi dice: ” Patrì, vogliamo fare qualcosa per quella povera gente? Gli manca tutto… Così ci siamo organizzate e abbiamo chiamato il presidente del Gruppo Alpini di Cerchio, Angelo Fasciani, chiedendogli supporto logistico e il loro aiuto prezioso. Senza esitare ha messo a disposizione  la sua sede e tutto il supporto necessario. Con Angelo ci siamo diretti verso l’aiuto primario per i bambini: i più colpiti, i più indifesi. Abbiamo chiesto ai nostri concittadini pannolini, omogeneizzati, biscotti, latte in polvere, ogni tipo di vestiario per bambini, giocattoli e scarpe. Sono felice di dire che in moltissimi hanno risposto al nostro appello.

 

A che punto siete con la raccolta? Ed entro quando è possibile contribuire?

La raccolta è  stata chiusa sabato scorso perché domenica dovevamo partire, insieme con il Gruppo Alpini, per Amatrice. A ridosso della partenza siamo stati avvisati, poi, di tenerci pronti ma di aspettare qualche giorno anche perché, come sappiamo, il ponte per accedere alla città era inagibile.

 

Che cosa ti aspetti di trovare?

 

Ogni giorno mi faccio questa domanda: cosa troverò ad Amatrice e nei posti dove ho trascorso la mia infanzia estiva ospite dai miei zii? L’inferno lo abbiamo visto in tv. Quello che ne rimane pure. Mi aspetto di trovare la rinascita. Mi auguro di trovare una Fenice che sia in grado di rinascere dalle proprie ceneri.

 

So quanto sei legata a quella zona e immagino che cosa voglia dire, per te, poter dare una mano.

Come ho detto prima ho trascorso molte estati  da bambina ad Amatrice. I miei zii hanno una villetta a Domo di Amatrice (una frazione di Amatrice). Inevitabilmente ci si innamora di quei posti dove quasi tutti i romani hanno la casa delle vacanze. Nelle fresche sere d’estate ci si ritrova in gelateria, in pizzeria o in piazza, alla fine ci si conosce quasi tutti. Mi si stringe il cuore pensando che molti di loro nn animeranno più quelle serate, che quel fragore umano resterà, al momento, solo nei miei ricordi. Sono momenti davvero difficili: in quella maledetta sera anche mio zio ha perso sua sorella e domani (oggi) andrò a Domo per il suo funerale.

Alla luce di tutto questo te la senti di fare un appello ai tuoi compaesani affinché sia solidali con l’iniziativa?

Noi, Pro loco e Gruppo Alpini di Cerchio, continuiamo comunque la raccolta  perché  il nostro obbiettivo è quello di essere lì, ad Amatrice e dintorni, entro 10 giorni. I bambini hanno bisogno costantemente di tutto, ogni giorno. So bene che i nostri concittadini non sono e non saranno indifferenti al nostro appello.

 

Grazie Patrizia, noi de IlFaro.24 vi facciamo un grosso in bocca al lupo per il bel gesto di solidarietà.

 

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