Meteo. Ieri, una violenta grandinata ha interessato il teramano

Meteo. Dall’immagine radar del 4 Giugno 2018 estrapolata da Google Earth, in rosso evidenziato un nucleo temporalesco composto da più cumulonembi, si è successivamente spostato verso il teramano spinto dalle correnti atlantiche nord-occidentali portanti. La cella temporalesca, ripeto, di colore rosso nell’immagine del radar doppler, era munita di violente correnti ascensionali interne a sua volta seguite da un downburst generato dall’arrivo delle correnti discensionali interne verso l’esterno e dallo schiantarsi di esse verso il suolo con raffiche ad apertura di un ventaglio.

La zona in rosso, in provincia di Teramo, è Basciano, bersagliata da una grandinata considerevole proprio a causa dell’intensa convezione alimentata dall’aria fresca e instabile e l’aria umida e calda sciroccale dal Mar Adriatico, anch’esso avente una superficie più calda della norma. L’intensità delle correnti ascendenti e discendenti ha fatto sì che, i granuli di ghiaccio, venissero sostenuti per più tempo nella nube temporalesca, fino a quando anche la violenza della spinta ascensionale non è riuscita a sorreggere la loro enormità data dall’aggregazione originata dal “sali e scendi” (immagine radar doppler in rosso, le intense precipitazioni anche grandinigene che traslano verso il centro teramano), provocando scrosci di pioggia e di grandine avente dimensioni di una noce o addirittura in alcune zone, di una palla da golf, come si può notare dalla seconda immagine scattata da un meteo amatore.

Il mare sempre più caldo della media del periodo, fornisce vigore alla spinta ascensionale tramite un contrasto termico tipico della stagione estiva meteorologica ma sempre più marcato anche per via dell’energia termica in loco, rendendo localmente fortissimi i fenomeni atmosferici quali quest’ultimo.

Grazie per la cortese attenzione.

rc

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