Meteo. Marzo capriccioso in un’altalena di manifestazioni meteorologiche simil-invernali. Ecco che tempo farà

Meteo. Una circolazione depressionaria di matrice polare-marittima sta coinvolgendo il nostro stivale, attraverso una consistente copertura nuvolosa composta di nembostrati e da nubi ancora più basse con la possibilità di nebbie di avvezione anche fitte in quota e disposte a banchi anche nella giornata di martedì. L’aria umida di origine atlantica convogliata dalla perturbazione si staglierà la parte nella giornata di mercoledì e già a conclusione della giornata di martedì 9 ove pioverà per tutto il periodo, specie sul settore occidentale o marsicano permettendo piogge sparse anche di una moderata intensità. La massa d’aria fredda in discesa sull’Europa orientale e in particolare sulle aree balcaniche si attorciglierà a tale vortice di bassa pressione andando, tramite venti più freddi nord-orientali, a sfiorare i settori adriatici, dissipando lentamente le nubi che, a causa del calo termico indotto dalle correnti più fredde di origine polare e dunque uno zero termico basso, muteranno la pioggia in neve fino a quote relativamente basse sul nostro Appennino centrale abruzzese. Le montagne le ritroveremo più volte imbiancate improvvisamente da un candido manto di neve marzolina. E’ Marzo con i suoi volti instabili alternati a quelli soleggiati. E’ tipico della Primavera che si sta affermando ancora di più con l’Equinozio di Primavera e l’asse terrestre e la sua inclinazione nonché la rotazione in correlazione all’attività solare che viene influenzata dalla posizione della Terra che ruota intorno al Sole si atterranno all’esposizione di luce e al formarsi dell’ombra che, nel nostro emisfero boreale equivarranno tali ore di luce a tali ore di buio, mentre nell’emisfero australe, arriverà l’Autunno e dai noi sarà Primavera. Cionostante Marzo rimane il culmine dell’Inverno boreale alle nostre latitudini settentrionali o alte latitudini. E’ tipico dei mesi primaverili quali soprattutto Marzo, Aprile e Maggio. Se la Primavera continuerà a rispettare le sue caratteristiche, le masse d’aria instabile e più fredda in quota si alterneranno a fasi soleggiate contrassegnate dal transito dinamico di anticicloni quali il famosissimo Anticiclone delle Azzorre, figura barica del Sole Leone di natura semi-permanente e caratterizzato dalla Subsidenza atmosferica ove si aprono i suoi massimi, nei suoi dintorni è spesso clausola delle correnti instabili in quota, premonitore dei temporali di calore estivi e primaverili, maggiormente attori dello scenario nostrano. E così sembrerà andare da mercoledì sera/giovedì, il tempo migliorerà e si aprirà un’altra breve fase soleggiata e mite durante il giorno e marcata sarà dunque l’escursione termica in montagna, ove farà più freddo di notte e al primo mattino. Intanto l’insolazione si prepara al calore estivo che primeggerebbe, stando all’oculare dei nostri antenati, solo con l’avvento della stagione estiva che non è solo ricca di Sole, ma anche di temporali quando rispetta le sue caratteristiche, perché potrebbe presentarsi anche siccitosa o troppo stabile e soleggiata nonché molto calda. Tornando al breve termine, i periodi soleggiati saranno dunque brevi e sia questo week-end che successivamente continuerà un’alternanza con un’altra fase piovosa e dopodiché il transito di una massa d’aria fredda e secca di estrazione artica. Nel corso della metà della settimana, infatti, sfurierà l’Inverno, pericolo per il contadino che dovrà proteggere il suo raccolto per rispondere adeguatamente alla difensiva, secondo i miti dei nostri saggi anziani, alle malefatte dell’Odino marzolino che sicuramente, attenzione, comprerà parecchi giorni ad Aprile. Ne torneremo a parlare anche di altre ipotesi dopo questa prima decade di Marzo 2021.

Grazie e un arrivederci.

rc

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