'Ndrangheta: confiscati 324 milioni per attività svolte anche in Abruzzo

La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha disposto una confisca da 324 milioni di euro nei confronti di un imprenditore attivo in Calabria, Vincenzo Olivieri, con interessi anche in Abruzzo e Toscana. L’attività si sviluppava nei settori oleario, alberghiero ed immobiliare. Vincenzo Olivieri è fratello di Antonio, presidente del Pescara Calcio negli anni ’80. Un impero imprenditoriale, quello degli Olivieri, che ha visto già in passato Vincenzo coinvolto in procedimenti di truffe aggravate, frode in commercio, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, che si sono però tutti conclusi con provvedimenti di prescrizione o amnistia.

Confiscato il patrimonio aziendale e societario, comprendente anche immobili, autoveicoli e diritti bancari.

In questi istanti si sta tenendo, presso il Centro operativo della Dia di Reggio Calabria, una conferenza stampa dove verranno spiegati i dettagli, a cui parteciperà anche il procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho.

Fonte ANSA

 

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