PESCARA. ORGANIZZA UNA FESTA IN CASA NONOSTANTE STESSE AI DOMICLIARI, INTERVENTO DELLA POLIZIA E DEI CARABINIERI

Ieri, alle ore 20.00, Polizia di Stato e Carabinieri sono intervenuti in via Tavo, presso il complesso di edilizia popolare “ferro di cavallo” del quartiere Rancitelli, per segnalazione di persone che stavano facendo una festa in un appartamento al piano rialzato, in uso a D.P.J, pescarese di anni 24, con precedenti di polizia e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Sul posto, il personale della Squadra Volante, del Radiomobile dei Carabinieri e del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo ha notato alcune persone davanti alla finestra del soggiorno lasciata aperta, udendo distintamente musica di sottofondo.

Dentro l’abitazione sono state identificate 9 persone tra le quali lo stesso D.P.J. , la sua convivente e familiari e amici abitanti altrove, gravati da precedenti di polizia; inoltre tre di loro sono risultati sottoposti alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale.

Ad ulteriore riprova che nell’abitazione era in atto una festa, il personale operante ha constatato che sul tavolo del soggiorno addobbato con festoni, vi erano cibo e bevande; D.P.J. si è giustificato dicendo che stavano festeggiando in casa il compleanno della propria convivente.

D.P.J. è stato segnalato per la violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, ovvero il divieto di comunicazione con persone diverse dal nucleo familiare convivente, che potrebbe determinare l’applicazione di una maggiore misura restrittiva.

Per tutti è prevista la sanzione amministrativa per la violazione della normativa anti Covid-19 poiché in casa vi erano più di quattro persone oltre a quelle conviventi e tutte non indossavano i dispositivi di protezione individuale.

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