AVEZZANO. MORTE DI SARA SFORZA, INSULTI AI MAGISTRATI , LA PROCURA APRE UN FASCICOLO CONTRO 400 PERSONE

All’indomani del cambio di misura cautelare nei confronti del magrebino, accusato della morte della giovane Sara Sforza, la 23enne di Aielli vittima di un incidente stradale, sui social si sono registrati moltissimi post di dissenso, molti dei quali anche offensivi e minacciosi.
Post con i quali sono stati presi di mira magistrati e legali. Fatto grave che ha indotto la Procura della Repubblica ad attivarsi. Il fascicolo, come riportato dal quotidiano Il Centro, è stato inviato a Campobasso “per le verifiche e decisioni sul caso”. I messaggi presi in esame sono all’incirca 400, i responsabili rischiano fino a 7 anni per minacce a corpo dello Stato.

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