CAPISTRELLO. IL SINDACO CICIOTTI: ADOTTIAMO IL MOTTO “IO RESTO A CASA”

Continuiamo a ricevere numerose chiamate da nostri compaesani, che ci interpellano per avere informazioni sul rientro a casa il fine settimana, e da altri cittadini per le prescrizioni sui spostamenti locali.

Premesso che, l’ultimo decreto prescrive di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero spostamenti per motivi di salute, si rammenta che è onere dei soggetti interessati dimostrare la sussistenza delle situazioni eccezionali che li legittimano ovvero a entrare, uscire e muoversi all’interno delle aree, dietro compilazione del modulo di autocertificazione reperibile sul sito del comune o presso la sede comunale.

Siccome lo scopo del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, che estende a tutta la nazione l’area di sicurezza per l’emergenza Coronavirus, è quello di evitare spostamenti non necessari, al fine di scongiurare il propagarsi dell’epidemia, occorre buonsenso da parte di tutti evitando, per quanto possibile viaggi superflui.

Attesa l’ampia estensione geografica delle aree interessate, nonché l’elevato numero di potenziali destinatari dell’applicazione delle misure in questione, la normativa non contempla l’adozione di procedure di autorizzazione preventiva agli spostamenti.

Allora crediamo, vada invocato innanzi tutto il senso di responsabilità: prima di partire bisogna chiedersi se quel che pensiamo di fare è strettamente indispensabile, o se facendolo si sta mettendo a rischio del contagio se stessi o altre persone.

Facciamo appello alla responsabilità individuale, chiedetevi se muoversi è proprio necessario. Senza una valida ragione, è richiesto e opportuno restare a casa, per il bene di tutti.

Adottiamo il motto “IO RESTO A CASA”.

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