IndieRocketFestival, 5mila partecipanti alle prime tre serate

Pescara, Oltre cinquemila presenze totali nelle tre serate, musica internazionale, arte e attività collaterali. Bilancio positivo per la quattordicesima edizione dell’IndieRocket Festival, appuntamento al 2018.

 

La quattordicesima edizione dell’IndieRocket festival chiude con un bilancio positivo. Oltre cinquemila le presenze distribuite nelle tre serate di musica dal 23 al 25 giugno scorsi, per un pubblico che ha animato il parco Di Cocco, naturale location del tradizionale appuntamento estivo.

La formula dei due palchi ha dato la possibilità di vivere il festival già dal primo pomeriggio con le selezioni musicali dell’IRF Sound System, in un’alternarsi di dj che ha annunciato i live serali sul palco grande, per oltre venti ore di musica dal vivo con ventidue progetti musicali provenienti da quattro continenti, con sonorità che hanno spaziato dai beat elettronici ai sound latini, fino ai ritmi d’avanguardia, che hanno dato al parco un’ambientazione urbana post-tropicale.

Non solo musica, poi. Anche attività collaterali, tutti i giorni, per grandi e piccini, dando la possibilità di vivere il festival anche alle famiglie, tra laboratorio musicale per bambini,  circo acrobatico, prove di skate e yoga. Curiosità e interesse per il progetto collaterale #IRFlovesart: sei artisti abruzzesi e non alle prese con pittura, disegno, fumettistica ed elaborazioni grafiche, hanno omaggiato la manifestazione pescarese realizzando ciascuno un formato A4 interamente dedicato alla quattordicesima edizione del festival.

L’IndieRocket Festival, dunque, si conferma punto di riferimento per l’estate pescarese e garanzia per vivere giornate alla scoperta di nuove sonorità. «Grazie a tutti i presenti, ai tantissimi volontari e agli amici che in questi mesi ci hanno aiutato e supportato, e che hanno reso possibile la realizzazione di un evento unico, sostenibile e davvero indipendente – commenta Federica Angelosante, presidente dell’associazione culturale IndieRocket -. Abbiamo realizzato un festival dal clima inedito per la città di Pescara, dimostrando che con le sue risorse più giovani e vitali l’Abruzzo può promuoversi senza dimenticare la qualità della proposta musicale e la cura per i dettagli, in maniera professionale. Un lavoro durato mesi ricompensato dall’affetto del folto pubblico e dagli apprezzamenti degli stessi artisti ospiti, primi sostenitori del festival. E’ sempre un motivo di grande orgoglio ricevere apprezzamenti da parte degli artisti coinvolti, provenienti da tutte le parti d’Europa e del mondo, rispetto a quelle che sono le scelte musicali del festival e del suo direttore artistico Paolo Visci».

Il festival si è svolto con il contributo del comune di Pescara-assessorato alla cultura, Regione Abruzzo, fondazione Pescarabruzzo.

 

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