MAMMA ORSA. TROPPI CURIOSI, SCATTA IL DIVIETO DI AVVICINAMENTO

È passato poco più di un mese da quando, increduli e felici, vi abbiamo comunicato la bella notizia dell’avvistamento dell’orsa con i 4 cuccioli.

La presenza stabile dell’orsa vicino ad un centro abitato ha richiesto una sorveglianza costante: la nostra premura è stata quella di verificare che nessuno adottasse comportamenti errati nei confronti dei plantigradi. Allo stesso modo, anche quella di non far divulgare e diffondere la reale posizione di mamma orsa e dei suoi cuccioli, ma questo, come ben sapete, non è stato possibile. La notizia si è ben presto sparsa e sempre più persone sono accorse nel paese di Villalago (AQ).

In questa delicata situazione, però, una nota meravigliosa è emersa sin dal primo giorno: abbiamo visto un’intera comunità fatta di giovani, adulti ed anziani preoccuparsi e gioire per un orso bruno marsicano. Abbiamo visto un’intera comunità vegliare su mamma orsa e sui suoi cuccioli. Anche questo significa conservare. Anzi, forse è il primo essenziale passo per una gestione della conservazione di successo.

Dal canto nostro, abbiamo cercato di fare il necessario per garantire il minor disturbo possibile agli esemplari di orso, ed il possibile per non dover negare ai curiosi e agli appassionati un magico incontro. Guardiaparco e Carabinieri Forestali hanno presidiato l’area dalle 4.30 alle 21.30

Purtroppo c’è sempre un “ma”.

Evidentemente tutti i nostri sforzi, come Parco e come territorio, non sono stati sufficientemente ripagati in termini di responsabilità e sensibilità. Le persone sono aumentate giorno dopo giorno, addirittura in maniera esponenziale nel corso dei fine settimana. Alcuni, pur avendo già visto l’orsa e i cuccioli, continuano a tornare giorno dopo giorno. Gruppi organizzati sono stati portati dalle Guide ad osservare l’orso. Addirittura, indagando sulla rete, il personale del Parco ha scoperto che in alcuni gruppi privati di Facebook veniva segnalata la presenza o meno della Sorveglianza sul punto di osservazione.

Tutto ciò ha portato il Sindaco di Villalago, sollecitato dal Direttore del Parco, ad una decisione drastica. Grazie all’ordinanza n. 9 del 25 giugno, non sarà più possibile avvicinarsi al nucleo di orsi che frequenta l’area montana prossima al borgo montano della valle del Sagittario. Il provvedimento, si è reso necessario per garantire le migliori condizioni di sicurezza e tranquillità agli animali visto il sempre crescente numero di curiosi presenti in zona, praticamente quasi a tutte le ore del giorno, e non solo.

Ovviamente il divieto di transito non è valido per i residenti di Villalago e per coloro che hanno un’abitazione, mentre sarà vietato a tutti gli altri avvicinarsi.

Questo il commento del Direttore, Dott. Luciano Sammarone:

““Il nuovo provvedimento del Sindaco è un ulteriore stimolo a far bene e ad impegnarci per la conservazione degli orsi. Stiamo valutando l’adozione di misure di supporto al Comune in modo da avere la possibilità di intervenire, in modo sinergico, prontamente e con misure adeguate. A questo punto però è necessario che ognuno faccia la propria parte, a iniziare dai tanti troppi fotografi e guide che dicono di amare l’orso, ma che in realtà, spesso, ne fanno un business, senza pensare alle conseguenze. Chi vuole davvero bene all’orso deve stare lontano da quel posto, non 30 metri ma 3 chilometri. Questa è una sfida per tutti, e penso sia necessario uscire dall’ipocrisia dei tanti troppi appassionati che si scrivono le regole a loro misura, invocando libertà di agire a scapito degli orsi”.

Crediamo nella misura, nell’equilibrio e nella complessità. Conservare la natura significa costruire un mondo sostenibile e prospero, per noi e per i nostri figli.

Il futuro dell’orso è a rischio, e dipende in primis da tutti noi.

La Rinuncia è un piccolo gesto semplice, ma al tempo stesso lungimirante e di grande valore etico.
Possiamo rinunciare ad una foto di un orso oggi, per salvare il suo futuro domani?

Noi crediamo di sì! 🐻

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