MILANO: PANIFICATORI ABRUZZO, MARCHE E MOLISE IN PIAZZA PER AIUTARE L’ETIOPIA

I PANIFICATORI DELL’ABRUZZO, DELLE MARCHE E DEL MOLISE (COSTA ADRIATICA CENTRALE) E LA FIESA ASSOPANIFICATORI CONFESERCENTI PORTANO LA LORO SOLIDARIETÀ CON LE GOLOSITÀ DI QUALITÀ, TIPICHE E TRADIZIONALI.

L’INIZIATIVA PROMOSSA DAI MISSIONARI CAPPUCCINI DI MILANO PER RACCOGLIERE FONDI PER LA REALIZZAZIONE DI UN PANIFICIO E PORTARE LAVORO E PANE NEL PAESE AFRICANO E SOSTENERE LE ATTIVITÀ DEI FRATI CAPPUCCINI NEL MONDO.

I Panificatori dell’Abruzzo, delle Marche e del Molise (Costa Adriatica Centrale) e la Fiesa Assopanificatori Confesercenti, hanno aderito concretamente all’iniziativa di solidarietà “PANE IN PIAZZA”, a favore delle missioni dei frati Cappuccini, questo è, organizzata da Missioni estere Cappuccini onlus di Milano, in corso nell’ambito di Milano Food City da lunedì 7 a domenica 13 maggio, resa possibile grazie alla collaborazione determinante di Cesare Marinoni, la cui famiglia si occupa di panificazione lontano 1.500, insieme al Maestro panificatore Luca Piantanida di Coggiola.

L’evento si svolge in Piazza del Duomo a Milano (lato Palazzo Carminati). La logistica è davvero eccezionale: 300 mq al coperto e 100 di dehor con mega schermo in piazza Duomo; una squadra di 80 panificatori all’opera gratuitamente 24 ore su 24; 300 chili di mozzarelle, 100 quintali di farina, 300 kg di lievito, 130 vasi di salsa al pomodoro da 5 kg cadauno e tanto altro ancora. Tutto ciò è frutto di donazioni, per almeno 50mila visitatori attesi.

L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è quello di richiamare l’attenzione sul valore della vita missionaria attraverso la celebrazione del Pane, simbolo di vita e di pace nel mondo, e presentare i progetti umanitari che i Cappuccini svolgono. Cittadini e turisti, con un’offerta a partire da 5 euro, potranno gustare le specialità regionali italiane di pane, pizza, focaccia e dolci, sfornate ogni giorno in diretta dalle ore 9.00 alle ore 22.00. Le donazioni andranno alla realizzazione di un panificio industriale intitolato a St. Augustin, a Dire Dawa, in Etiopia, per creare lavoro, dare da mangiare ai poveri e con il ricavato delle vendite, investire nelle varie Opere sociali locali.

In Etiopia la carenza di cibo è gravissima a causa dell’altissima inflazione che ha portato la materia prima del pane a costi proibitivi. Il Panificio sorgerà su un terreno di 500 metri quadrati e dovrà avere una capacità produttiva di 300 tonnellate per colmare l’enorme divario fra domanda e offerta di pane su tutto il territorio. Vi lavoreranno decine di etiopi e i profitti sosterranno orfanotrofi, scuole e ambulatori. Alcuni apprendisti panificatori verranno in Italia per imparare l’arte presso le Scuole professionali specializzate e completeranno la loro preparazione nei forni artigianali e industriali.

A questo momento di solidarietà hanno risposto i Panificatori dell’Abruzzo, delle Marche e del Molise che, sostenuti dalla Fiesa Assopanificatori Confesercenti, stanno lavorando a Milano giorno e notte per garantire la produzione di prodotti da forno tipici regionali.

La squadra della Costa Adriatica Centrale è composta dai Maestri Panificatori Adriano Del Mastro di Sulmona (AQ) con panificio a Monza, Americo Baiocco di Montereale (AQ), Camillo De Cristofaro di Petacciato (CB), Emilio De Girolamo e Jacopo Bianchini della provincia di Ascoli Piceno, Mario Porrone di Agnone (CB), che stanno producendo Pane abruzzese, Pane molisano, Pane marchigiano, Focacce morbide, Pizza stirata, Pizza scema, Pizza alla teglia, Pizze pane abruzzese con farina di Solina, la Cacciannanza o Pizza pane marchigiana, dolci tipici della tradizione locale. Si stanno utilizzando soprattutto farine di grano di Solina e di grano Cappelli.

Altri Panificatori hanno donato i loro prodotti tipici confezionati consegnandoli direttamente a Milano in Piazza Duomo: Camillo De Cristofaro (Tarallo ripieno di marmellata di Petacciato), Enzo Suriani (Farina di Cappelli e Pasta artigianale con farina di Cappelli macinata a pietra), Giovanni De Lollis di Civitaluparella (Pizzelle tipiche morbide), Giuseppe Ciavalini di Ortona (Mostaccioli al mostocotto), Mauro Porrone (Ostie ripiene di Agnone), Romano Fioriti di Tornareccio (Cellipieni all’uovo con marmellata di uva), Vinceslao Ruccolo di San Vito Chietino (Cellipieni al Vino Montepulciano ripieni con marmellata di uva).

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