AVEZZANO, A SORA MISSIONE POSSIBILE: BLINDARE TERZO POSTO

L’allenatore Pagliarini: “L’obiettivo va guadagnato sul campo con una prova convincente. Le assenze? Non è un problema, troverò le soluzioni”

Restano fuori Roberti per infortunio e, per squalifica, Filippini e Golia

Domani sarà discusso il ricorso per la riduzione della squalifica inflitta allo stesso Pagliarini e quello del Sora contro la decisione del giudice sportivo di giocare a porte chiuse nella città ciociara.

L’Avezzano a Sora per blindare il terzo posto.  Domenica prossima i biancoverdi, per centrare l’obiettivo, dovranno dare fondo alle risorse alternative, alla luce delle assenze del fantasista De Silvestro, il più in forma del momento, e dei difensori Filippini e Golia, squalificati.  Il tecnico Mirko Pagliarini però non si fascia la testa, avendo in mente già le soluzioni alternative che non svela.  “Non mi preoccupo più di tanto”, afferma l’allenatore, “l’importante è scendere in campo sapendo cosa dobbiamo fare e con l’approccio giusto. Il Sora è salvo? Discorso che non mi interessa, non mi soffermo sulle motivazioni degli avversari, noi dobbiamo guadagnarci la conferma del terzo posto con una prestazione convincente, senza lasciarsi andare a troppe considerazioni. Detto questo, sono molto soddisfatto dei ragazzi perché mostrano grande dedizione e mi seguono con attenzione e continuità. Pretendo il cento per cento da tutti e chi dà il massimo gioca: è il mio criterio di lavoro e anche una logica meritocratica. Ho creduto subito in questa squadra  anche dopo il rovescio subito con Roma City;  era solo necessario individuare le corde giuste su cui intervenire”.  Tornando alla gara di domenica,  domani si saprà se a Sora si giocherà o meno a porte chiuse, in attesa del pronunciamento delle autorità giudicanti sul ricorso presentato dalla società laziale. Pagliarini non vuole indirizzare per ora l’attenzione su posizioni personali, legate al suo eventuale futuro ad Avezzano.  “In questo momento”, risponde, categorico, il mister, “è un aspetto del tutto secondario. La priorità è rappresentata da Sora e dalla disputa dei play off.  Delle altre questioni parlerò con la società a tempo debito, come stabilito. Posso solo dire che abbiamo centrato il primo obiettivo, l’accesso agli spareggi, in un girone molto competitivo. Nella lotta al primo posto pensavo che L’Aquila se la sarebbe giocata fino all’ultima giornata invece il campo ha detto altro e il Campobasso ha meritato di vincere il torneo”.  Dal campo. Sempre infortunato Roberti, ci sono margini di recupero per il difensore Damcesvki, fermo anche lui da qualche turno.

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